Amadeus e la sua famiglia “speciale”: ne ha parlato a cuore aperto durante la conferenza stampa di presentazione in Vaticano del “Festival delle Famiglie”. «La mia fortuna, la mia gioia è quella di avere una bella famiglia, dove l’amore è al primo posto e ognuno aiuta l’altro», ha raccontato Amadeus, in collegamento da remoto, che condurrà l’evento insieme con la moglie Giovanna Civitillo.
“Un ambiente sereno”
«Questa condivisione credo sia alla base della nostra serenità - ha aggiunto il popolare conduttore de L’Eredità -. Quando si vive in un ambiente sereno, questo si ripercuote in tutto quello che facciamo. Più che i conduttori, faremo da trait-d’union a tanti racconti di vita vissuta, tutti differenti l’uno dall’altro».
Il 22 giugno in mondovisione
«Sarà un Festival non inferiore ad altri Festival, perché la famiglia è al centro della nostra vita», ha proseguito Amadeus. Il "Festival delle Famiglie" sarà trasmesso in mondovisione su RaiUno il 22 giugno, giorno d’inizio del decimo Incontro mondiale delle famiglie, in programma a Roma dal 22 al 26 giugno.
Le emozioni de “Il volo”
Alla conferenza stampa hanno inviato un videomessaggio anche i componenti de Il volo, anch’essi presenti all'evento del 22 giugno. «Siamo emozionati di andare a casa di Papa Francesco per questo incontro», hanno rivelato: «Testimonieremo l’importanza, la forza e il sostegno delle nostre famiglie nella nostra vita» (Agensir, 31 maggio).
Le cinque testimonianze del Festival
Riscoprire la famiglia come vocazione. E' uno degli obiettivi del Festival, e avrà cinque declinazioni: chiamati al matrimonio, alla santità, al perdono, ad accogliere, alla fratellanza.
E' prevista la testimonianza di una coppia la cui decisione di sposarsi in Chiesa sta maturando a seguito di un percorso di avvicinamento grazie ad un gruppo di famiglie; poi sarà condivisa l’esperienza di una famiglia che ha trasmesso la fede ai loro figli, contesto in cui è cresciuta una loro figlia, morta giovanissima in odore di santità e che oggi è serva di Dio. E ancora, ci sarà una famiglia che, dopo aver sperimentato una forte crisi, vive l’esperienza del perdono e di una profonda riconciliazione e di un'altra che ha accolto una famiglia ucraina in fuga dalla guerra. Ci sarà spazio anche per una famiglia multi-religiosa, esempio di dialogo quotidiano tra le fedi, molto impegnati a livello sociale per le popolazioni povere.
L'Incontro Mondiale delle Famiglie
Multicentrico e diffuso: così Gabriella Gambino, sottosegretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha definito il decimo Incontro Mondiale delle Famiglie presentato il 31 maggio, in conferenza stampa, in Sala Stampa Vaticana.
Si svolgerà a Roma e sarà aperto dal Festival delle Famiglie condotto da Amadeus e la moglie Giovanna il 22 giugno in Aula Paolo VI alla presenza del Papa. Seguiranno tre giorni di Congresso pastorale sempre in Aula (23-24-25). Il sabato pomeriggio (25) la Messa in Piazza San Pietro. Previsto molto spazio per le testimonianze e gli incontri nelle parrocchie.
Duemila presenti
Sono circa duemila i delegati invitati da 120 Paesi, scelti dalle Conferenze episcopali, dai Sinodi delle Chiese orientali e dalle realtà ecclesiali internazionali che operano in maniera significativa nell’ambito dell’apostolato famigliare. Grazie a un fondo di solidarietà attivato dal Dicastero - spiega l'officiale Leonardo Nepi - saranno rappresentate adeguatamente anche le Chiese di tante aree dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina e dell’Europa centrale, tra cui anche l’Ucraina (sia con delegati dal Sinodo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina sia con delegati dalla Conferenza episcopale di rito latino) (Vatican News, 31 maggio).