«Parlare con il Papa ti cambia la vita, sento ancora l’emozione», afferma Fabio Fazio in una intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni (30 maggio). «Mi ha colpito la semplicità con cui il Santo Padre sa affrontare i temi primari dell’esistenza, il Bene e il Male, il diritto, la morale», dice il popolare conduttore della trasmissione “Che tempo che fa”, in onda su Rai 3.
La “profetica” chiacchierata sulla guerra
«Abbiamo parlato anche di guerra - aggiunge Fazio -. Di lì a pochi giorni sarebbe stata invasa l’Ucraina e lui lo presentiva. Ha detto che la guerra è “distruzione”, che non significa solo macerie fisiche. Ma è l’anti-creazione, l’opposto della natura umana, che è quella di costruire. Credo che il Papa, con il suo approccio di cuore, sia l’intellettuale più lucido che abbiamo oggi».
Il giorno dell’intervista
Il 6 febbraio 2022, in collegamento da Casa Santa Marta, Papa Francesco ha dialogato con Fabio Fazio durante la trasmissione “Che Tempo Che fa”.
“Un mondo inabitabile”
Durante l’intervista Papa Francesco fu emozionante e tagliente. Denunciava che si sta degenerando verso un mondo «inabitabile» tra qualche decennio, facendo ancora troppo poco per evitare questa direzione perversa.
“Il chiacchiericcio distrugge le persone”
Francesco puntava l’indice anche sul problema crescente dell’aggressività sociale. «Sottolineo solo una cosa: è cresciuto il numero dei suicidi giovanili. C’è un’aggressività che scoppia, è distruttiva. E comincia con la lingua, con il chiacchiericcio: questo distrugge le persone, le famiglie, i quartieri, le identità. Se hai qualcosa contro l’altro, parla in faccia. Siate coraggiosi», è l’esortazione che consegnava il pontefice ai telespettatori (Aleteia, 6 febbraio).
“Dio che si abbassa
Fabio Fazio ha incontrato per la prima volta il Papa alla Comunità “Nuovi Orizzonti” di Chiara Amirante, quando il pontefice, nel 2019, raggiunse la "Cittadella del Cielo" a Frosinone, sede della Comunità.
Il conduttore ha parlato della fede nel libro "Dio è gioia" della Amirante, raccontando le sensazioni avute dopo l'incontro con il Papa. Già allora Fazio spiegò di avere sentito come una “scintilla”, ascoltando alcune parole del Papa su «un Dio che si abbassa» per farsi vicino: «Il mio è uno stupore autentico davanti a una persona pienamente integrata che vive credendo profondamente in quello che fa, e che è capace di trascinarci verso il trascendente grazie al suo essere profondamente immanente».
La trascendenza che non c’è più
Proprio l’elemento di trascendenza, secondo il conduttore di “Che tempo che fa”, è la scintilla che manca nel «progresso storico» attuale. «Manca il collegamento con quello che chiamiamo “divino” o dimensione spirituale», che, esistito in ogni epoca, ha garantito «orizzonti di senso e di riferimento per avere una giusta misura di sé rispetto a se stessi, agli altri e al creato». Oggi viviamo invece «tempi cupi», osserva il volto Rai. Fortunatamente a guidare la Chiesa c’è un Papa come Francesco: «Faro di luce in una notte molto oscura per l’umanità» (La Stampa, 17 maggio 2020).