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Il Cammino di Teresa d’Ávila offre nuovi spunti sulla santa

saint teresa of Avila
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Matilde Latorre - pubblicato il 28/05/22
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È stato presentato in un evento virtuale internazionale il Cammino di Santa Teresa di Gesù, che unisce le città che l'hanno vista nascere e morire. L'evento ha rivelato aspetti poco noti della santa

A 441 anni dalla morte, Teresa d'Ávila (1515-1582) continua a sorprendere, come si è constatato in un incontro virtuale internazionale di presentazione del Cammino di Santa Teresa di Gesù che ora unisce le località castigliane di Ávila e Alba de Tormes.

Invitato dalla Fundación DeClausura, padre Arturo Díaz, LC, cappellano del Convento dell'Incarnazione di Ávila, ha presentato questo percorso di due giorni (in genere si compie in un fine settimana) e ha rivelato aspetti poco noti della santa mistica.

Anno Giubilare Teresiano

Il sacerdote ha affermato innanzitutto che le persone che si sentono particolarmente vicine a questa santa stanno vivendo momenti speciali e poco conosciuti al resto della Chiesa. Papa Francesco ha approvato la convocazione dell'Anno Giubilare Teresiano, attualmente in corso, per due motivi.

In primo luogo, il Pontefice ha concesso alla diocesi di Ávila un Anno Giubilare in occasione del quarto centenario della canonizzazione di Santa Teresa di Gesù (12 marzo 1622), dopo la richiesta del vescovo, monsignor José María Gil Tamayo. 

Il Giubileo dura un anno e mezzo, dal 12 marzo 2022 al 15 ottobre 2023, perché si unisce all'Anno Giubilare Teresiano che Papa Francesco ha concesso periodicamente alla diocesi ogni volta che la festa di Santa Teresa coincide con una domenica (circostanza che si verificherà il 15 ottobre 2023).

Secondo quanto ha spiegato padre Arturo, il Papa ritiene che sarebbe un peccato aspettare il centenario della morte per convocare un giubileo, trattandosi “di una figura tanto attraente e ricercata” da chi vuole incontrare Dio. Questo gesto del Pontefice servirà a far sì che la memoria di Santa Teresa si mantenga sempre viva e dinamica nella Chiesa.

GALLERIA

Cos'è stata la transverberazione?


Il Cammino di Santa Teresa di Gesù inizia nel Convento dell'Incarnazione di Ávila, di cui è stata superiora e dove ha vissuto il periodo più lungo della sua vita, rimanendovi in modo quasi ininterrotto dal 1535 al 1574.

In questo monastero si trova la Cappella della Transverberazione, in ricordo di un'esperienza mistica che la santa ha sperimentato nel 1560 nella sua cella e che riferisce nel suo Libro della Vita.

Stando in grande unione con Dio, come rivelò lei stessa in seguito, sentì come il suo cuore venisse trafitto da una lancia, fondendosi completamente nell'amore di Dio.

Nella cappella, che conserva la cella della santa, si trova una grande targa commemorativa che dice “Questa terra che calpesti è santa”.

Le visioni di Santa Teresa si susseguirono senza interruzioni per due anni e mezzo (1559-1561). Vari testimoni la videro levitare in alcune di quelle estasi. Opere d'arte pittoriche hanno immortalato quei momenti per secoli. Ancora oggi, la scienza non è in grado di spiegare i fenomeni di levitazione.

Il cuore, oggetto di studi medici


Dopo due giorni di condivisione, preghiera e cammino, i pellegrini concludono il Cammino di Santa Teresa nella città di Alba de Tormes, in cui si trova il sepolcro di Santa Teresa.

Padre Arturo Díaz ha spiegato che il processo di canonizzazione, secondo il Concilio di Trento, richiese l'apertura del sepolcro di Santa Teresa. 

“Nove mesi dopo la sua morte, venne trovata una Santa Teresa che sembrava addormentata. Il suo corpo era incorrotto”.

“I medici di Salamanca chiesero allora al vescovo la licenza per prenderle il cuore per poterlo analizzare. Il cuore non è quindi stato estratto come reliquia, ma per eseguire studi medici per verificare che l'organismo non avesse ingerito tossine, cosa che avrebbe potuto spiegare quello stato di conservazione. In quel modo, il cuore è diventato una reliquia straordinaria”.

“Oggi ad Alba de Tormes si vede il cuore a un metro”, indica il sacerdote.

Queste e altre informazioni offerte da padre Arturo Díaz LC appaiono in questo video che presenta il XII “incontro intorno al chiostro” organizzato dalla Fundación DeClausura.

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