Francesco ha impartito una piccola lezione di politica a dei giovani della Comunità del Chemin Neuf, sottolineando che la politica passa dall’incontro, dalla riflessione e dall’azione.
Diversi giovani dai 18 ai 33 anni, provenienti dal Brasile, dalla Colombia, dall’Ungheria, dal Burundi, dalla Francia, dall’Ucraina, dal Libano, dalla Spagna, dal Belgio o ancora dalla Germania apposta per incontrare papa Francesco, il quale li ha confermati nel loro impegno sociale e politico, specialmente per quanta i migranti e l’ecologia.
Al termine dell’udienza, i giovani hanno proposto di pregare con e per il Papa 85enne, seduto sulla sua sedia a rotelle per via dei dolori al ginocchio destro: «Abbiamo imposto le mani su di lui e abbiamo invocato lo Spirito Santo», racconta suor Allegria, membro della Fraternità politica:
Nata in Francia nel 2014 nella Communeauté du Chemin Neuf, la Fraternité politique raggruppa giovani cristiane dai percorsi e dalle culture più disparati.
Alcuni sono impegnati in politica – eletti di ogni grado –, altri in associazioni o in collettivi. Nello scorso aprile, i membri della fraternità erano già stati ricevuti in udienza dal Papa.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]