Ecco alcune delle chiese più curiose del mondo:
Notre-Dame de l’Assomption
Sulle rive di un lago artificiale sulla collina Moncenisio, praticamente alla frontiera italo-francese (da un lato la valle di Maurienne e dall'altro la Val di Susa), si trova questa curiosa chiesa a forma di piramide.
È stata costruita nel 1968 dalla EDF (impresa multinazionale francese di generazione e distribuzione elettrica). La sua forma non è un caso, e ricorda la campagna di Napoleone in Egitto.
Sotto la cappella c'è un museo con una mostra permanente intitolata “Il Moncenisio, porta millenaria delle Alpi”.
San Paolo Apostolo (Foligno)
La chiesa di San Paolo Apostolo a Foligno è un simbolo di rinascita dopo il terremoto del 1997.
È stata commissionata dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), e si trova in una zona che aveva ospitato un campo per sfollati.
È stata progettata da Massimiliano Fuksas e Doriana Mandrelli Fuksas, che hanno vinto il concorso per elaborare il progetto nel 2001.
Come afferma la CEI, il disegno dà un'idea di modernità, e un soffio di innovazione che va al di là delle frontiere nazionali.
Chiesa Beato Padre Rupert Mayer (Baviera)
La chiesa pluripremiata dedicata al sacerdote martire Rupert Mayer a Poing (Germania), progettata dall'architetto Andreas Meck, è la “corona mistica” della città.
Nel 1919, dopo la forte esperienza della I Guerra Mondiale, Bruno Taut scrisse un saggio intitolato Stadtkrone, in cui sviluppava il concetto di città della pace. C'è qui un parallelismo con il beato padre Mayer (religioso tedesco protagonista della resistenza antinazista), che partendo da esperienze simili predicò ‘Frieden unter den Völkern’, pace tra i popoli.
La chiesa è una grande corona di ceramica rivestita con 15.000 ceramiche tridimensionali bianche.
Santa Maria Maddalena (Bari)
Pochi dei fedeli che assistono alle celebrazioni in questa chiesa ne conoscono il vero nome, visto che per tutti è la “chiesa di Grendizer”, come il robot personaggio della saga anime successiva a Mazinga Z.
Ciò dipende dal fatto che quando è stato inaugurato il tempio sembrava una navicella spaziale.
In realtà, l'architetto che l'ha progettato, Onofrio Mangini, ha cercato di ricreare una tenda ebraica a forma di croce in alto e aperta ai quattro lati verso il mondo.
Cattedrale di Managua (Nicaragua)
Questa interessante cattedrale è caratterizzata dal fatto di avere 63 cupole, il numero delle parrocchie dell'arcidiocesi al momento della sua costruzione.
Il suo stile è una combinazione di eclettico, arabo e romanico, e ricorda una moschea islamica. È stata progettata e costruita dall'architetto messicano Ricardo Legorreta tra il 1991 e il 1993.
Il tempio è stato costruito su quello precedente, distrutto quasi completamente dal terremoto del 23 dicembre 1972.
La cappella di Bruder Klaus (Colonia, Germania)
La cappella di Bruder Klaus (San Nicola di Flue, patrono della Svizzera), è stata commissionata al vincitore del Premio Pritzker Peter Zumthor nel 1998 da una coppia di agricoltori.
La cappella è praticamente un ex voto di un matrimonio. L'agricoltore aveva problemi cardiaci, e grazie al santo ebbe una lunga vita accanto alla moglie.
È stato eretto nel 2007 sulle colline di Eifel, a 55 chilometri da Colonia.
Riflessioni di carattere storico e legate alla figura del santo hanno portato l'architetto a delineare un progetto conforme alla vita ascetica ed eremitica di Bruder Klaus, creando una cappella austera e semplice e collegandola alla terra e agli elementi primari.
La struttura è realizzata con 112 tronchi d'albero che provengono da un bosco di proprietà dell'agricoltore.
La chiesa di Borgund (Lærdal, Norvegia)
La chiesa di Borgund, nel municipio di Lærdal, è una delle chiese in legno medievali meglio conservate della Norvegia.
È stata costruita nel 1180, circondata da un paesaggio meraviglioso, è riccamente decorata con teste di drago, altre immagini di animali e ornamenti a forma di vite, che sembrano non risentire affatto del passare degli anni.
La cappella di Saint-Michel d’Aiguilhe (Francia)
La cappella di Saint-Michel d’Aiguilhe è uno dei monumenti storici più importanti di Francia.
È stata costruita più di mille anni fa sulla cima di un collo vulcanico. La prima costruzione risalirebbe al 961, e l'abbazia è stata eretta nel XII secolo.
Vi si accede attraverso 268 scalini scavati nella roccia, ha un arco d'ingresso e un bel mosaico in pietre policrome.
La cappella della Santa Croce di Sedona (Stati Uniti)
La cappella della Santa Croce di Sedona, in Arizona (Stati Uniti), tra Phoenix e il Gran Canyon, è stata realizzata su commissione di un allevatore locale dalla scultrice Marguerite Brunswig Staude, che per realizzare il progetto si è ispirata all'Empire State Building.
La cappella è senz'altro molto suggestiva, incastonata nella roccia. Viene visitata da molti indigeni.
La chiesa di Abontatus Gigantus (Enschede, Holanda)
Più nota come la chiesa di Lego, richiama enormemente l'attenzione.
È costruita quasi completamente con mattoncini giganteschi di Lego, con i cinque colori classici.
Il tempo è protestante, ma se fosse una chiesa del nostro credo ci entrereste?
La chiesa madre di Gibellina Nuova (Italia)
Anche questa chiesa richiama l'attenzione: vista da lontano, sembra una gigantesca palla da golf. È stata commissionata a Ludovico Quaroni nel 1970, e si trova sulla cima di una piccola collina.
Le varie funzioni vengono raccolte e distribuite in un parallelepipedo a basa quadrata di circa 50 metri di lunghezza, diviso a sua volta in moduli e sottomoduli, mentre il centro simbolico e geometrico del monumento è una grande sfera liscia di calcestruzzo.
La Cattedrale Vegetale di Oltre il Colle (Bergamo)
È una cattedrale gotica a 5 navate realizzata completamente in tronco d'albero e ispirata al concetto di arte-natura.
Ci sono 42 colenne realizzata con 1800 tronchi di abete, 600 rami di castagno e 6.000 metri di rami di nocciolo.
La cattedrale è destinata a seguire cicli naturali, e quando le sue condizioni inizieranno a peggiorare e gli alberi moriranno, la struttura morirà con loro, salvo sostituzioni o rimodellamenti.
La furia del maltempo ha quasi distrutto l'opera, ma il luogo ci permette di preservare il clima di spiritualità che offriva e di mostrare come la natura può cambiare nel corso del tempo.
La Cappella Barolo (Cuneo)
La Cappella Barolo è un progetto unico del 1998 di Sol LeWitt, padre dell'arte concettuale statunitense, e David Tremlett, artista anglo-svizzero.
Caratterizzata dai colori vivaci e luminosi, è il recupero di un edificio costruito originariamente nel 1914 da agricoltori che lavoravano nei vigneti delle vicinanze, ed era un rifugio in caso di cattivo tempo.
Inizialmente chiamata Cappella della Santissima Vergine delle Grazie, non è mai diventata ufficialmente un luogo di culto, ovvero non è consacrata.
Ora, più di vent'anni dopo, la chiesa è diventata un'amata opera d'arte contemporanea e un sito turistico, la cui facciata caleidoscopica non si può perdere tra le colline del Nord Italia.
Se conoscete qualche chiesa curiosa, condividetela con noi!