E' stata a tutti gli effetti la sarta del futuro Papa Francesco perché da giovane, in missione a Buenos Aires, cuciva e ricamava le vesti per l’allora don Jorge Bergoglio. Ora suor Annarosa Alban, 84 anni, originaria di Montebelluna (Treviso), è la custode (cioè la superiora) dell’Istituto delle Figlie di San Giuseppe di Rivalba (Nuova Venezia)
L'accademia
Suor Annarosa Alban di certo non era una sprovveduta, ma una sarta preparata e ben formata all’Accademia di Belle Arti a Venezia. «Per anni, con le mie consorelle, ho confezionato paramenti e biancheria per le chiese e il clero. Per tutta la vita abbiamo pregato, lavato, stirato, inamidato, ricamato, rammendato, preparato e distribuito ostie e vino. Ci prendevamo cura dei paramenti e della biancheria, distribuivamo vino e particole».
La missione in Sud America
Dopo la formazione per la suora veneta si è prospettata l'esperienza missionaria, nelle sedi estere dove era diffuso il suo ordine. E così avvenne la partenza per il Sud America. La prima destinazione è stata il Brasile, la seconda, invece l'Argentina. Qui approdò nella capitale.
La conoscenza con don Bergoglio
A Buenos Aires, cuciva e ricamava le vesti per il giovane prete don Bergoglio,, che poi è diventato Papa Francesco. «Il suo stile è rimasto tale e quale. Era il superiore della Casa di spiritualità. Era sempre impegnato. Lavoravamo per la sua Comunità e pregavamo». Le due case distavano circa venti minuti di buon cammino. Il contatto con Bergoglio era pressoché quotidiano.
Una suora tuttofare
La sarta di Papa Francesco continua: «Facevo quello che adesso faccio per la Basilica di San Marco. Per la messa dell’allora monsignor Bergoglio tenevo pulita la biancheria dell’altare. Per lui e gli altri religiosi lavavo, stiravo, cucivo, ricamavo, se necessario rammendavo oppure - conclude - confezionavo il poco corredo che mi veniva richiesto».