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3 consigli efficaci di Chiara Amirante per combattere e sconfiggere l’ansia 

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 09/05/22
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Può essere di grande aiuto imparare a riconoscere quelli che il nostro inconscio ha “registrato” come i principali campanelli di allarme

Anche Chiara Amirante ha combattuto stati d’ansia e stress, ed è riuscita a sconfiggerli. La fondatrice della Comunità "Nuovi Orizzonti" ha pubblicato alcuni consigli che le sono stati utili, nel suo nuovo libro  “La pace interiore. Liberarsi dall’ansia, dalle paure e dai pensieri negativi” (Piemme). Queste “strategie” le hanno consentito di stare meglio e affrontare la sua vita con una maggiore serenità.  

Ritmi frenetici

Secondo Chiara Amirante, alcune delle principali cause che continuano a generare stress nella nostra vita possono essere: i ritmi particolarmente frenetici che la società moderna in qualche modo ci impone; la pressione delle mille aspettative delle persone con cui ti relazioni; le continue pretese delle persone che ci sono vicine. 

Relazioni non sane

Una delle peggiori cause d’ansia, secondo Chiara Amirante, sono le relazioni non sane. Non ci sono solo le persone narcisiste che contribuiscono a innescare un alto livello di ansia in coloro con i quali si relazionano. Ci sono anche persone sempre depresse, arrabbiate, violente, aggressive, negative... che hanno l’abilità di generare un continuo stato di tensione in chi entra in contatto con loro. 

Co-dipendenza

Tra i tanti tipi di relazioni non sane, le relazioni di co-dipendenza hanno un buon primato nel contribuire ad aumentare ansia e stress in chi inconsapevolmente ne resta intrappolato. Quando instauri relazioni in cui il tuo umore dipende quasi unicamente dalla persona che pensi di amare ma di cui sei dipendente, è un bel problema. Rischi di essere come una bandiera in balìa del vento.

Dopo i “campanelli”, 3 possibili soluzioni

Quindi, dice Chiara Amirante, può essere di grande aiuto imparare a riconoscere quelli che il nostro inconscio ha “registrato” come i principali campanelli di allarme dello stato d’ansia, come gli esempi riportati in precedenza. E una volta aver intercettato i “campanelli”, cosa possiamo fare per riuscire a non superare la soglia accettabile dello stress, a non arrivare al punto in cui diventa dannoso per il nostro benessere psicologico e fisico?

1) Le priorità 

Per superare e affrontare lo stress generato dai troppi impegni, pressioni, richieste, decisioni responsabilità da portare avanti, per Chiara Amirante «è stato molto importante imparare a individuare e focalizzare le mie vere priorità. Ancora oggi, per non lasciarmi travolgere dalle mille cose urgenti che dovrei fare, come prima cosa cerco in preghiera di farmi un promemoria in base alle priorità, per concentrarmi su ciò che davvero è necessario che io faccia e rimandare ciò che non riesco a fare. Per fare questo ho dovuto imparare a dire anche dei sani no, cosa per me tutt’altro che facile ma indispensabile alla mia sopravvivenza».

2) Qualsiasi attività sportiva

Lo sport è proprio ciò che meglio ci permette di scaricare in maniera sana la tensione accumulata e gli ormoni dello stress, che se da una parte ci aiutano a essere più performanti fisicamente, dall’altra alla lunga, se attivati troppo di frequente senza un adeguato impegno muscolare, possono avere conseguenze negative. Lo sport ci potrà essere di grande aiuto, non solo fisicamente ma anche psicologicamente.

3) Riscoprire ogni momento “prezioso”

Se c’è qualcosa che ti fa soffrire, la tua mente continuerà a riportarti lì con prepotenza. Più si prova a lottare contro un pensiero doloroso, più questo acquista forza. Perciò, più siamo veloci nel “cambiare stanza”, più la morsa che imprigiona la mente e il cuore perde forza.

Per questo è importante riscoprire quanto sia prezioso ogni momento che la vita ti regala e non sprecarlo restando in balìa del malessere, ripiegandoti su ciò che ci causa dolore. 

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