L'aborto sembra un oggetto di dibattito moderno, ma se ne parla da migliaia di anni. La Chiesa delle origini, infatti, si opponeva esplicitamente all'aborto, ritenendolo l'assassinio di una persona umana.
San Giovanni Paolo II ha offerto una breve storia del punto di vista della Chiesa nella sua enciclica Evangelium Vitae:
“Tra i latini, Tertulliano afferma: «È un omicidio anticipato impedire di nascere; poco importa che si sopprima l'anima già nata o che la si faccia scomparire nel nascere. È già un uomo colui che lo sarà»”.
La Didachè è uno dei primi documenti a nostra disposizione a illustrare la posizione della Chiesa contro l'aborto, e risale all'anno 70 d.C. circa.
Circa 2.000 anni dopo, la Chiesa cattolica non ha cambiato la sua posizione sull'aborto, visto che Papa Francesco è una delle voci che vi si oppongono con magggior chiarezza.
Se la Chiesa si è sempre opposta all'aborto, nel corso dei secoli ha anche sottolineato la necessità di rispettare la dignità di ogni essere umano, prendendosi cura sia della madre che del bambino.
La Chiesa crede che le donne non dovrebbero affrontare una gravidanza inaspettata da sole, ma essere circondate da una rete di persone che sostengano loro e i loro bambini.