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Il paese e la parrocchia pregano per Luana d’Orazio. “Lei è con Gesù”

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 06/05/22
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La donna morta per un incidente sul lavoro è diventata un “simbolo” per la sua comunità, che l'ha ricordata con una santa messa

Luana d’Orazio è «con Gesù». Ne è certa la mamma Emma Marrazzo e lo ha detto ai giornalisti al termine della santa messa, nel primo anniversario della morte della figlia.

La tragica morte

Luana d’Orazio è vittima del lavoro a soli 22 anni e già mamma di un bimbo di cinque. La tragica morte è avvenuta il 3 maggio 2021, in una fabbrica di Oste, nel comune di Montemurlo (Prato). Il parroco di Spedalino-Le Querci, don Anthony Mennem, ha celebrato la messa in presenza della famiglia di Luana e i parenti. C’erano il fidanzato della giovane, Alberto Orlandi e tanti amici (La Nazione, 4 maggio)

Il catechismo di Luana

Un momento di preghiera silenziosa, chiesta dal parroco dopo l’omelia. Don Anthony ha ricordato Luana d’Orazio bambina, quando frequentava il catechismo. Ha parlato delle incertezze della vita che possono trovare certezze solo nella preghiera e nella redenzione. 

Il pensiero di mamma Emma

Prima della liturgia, il parroco ha detto che seguire la parola di Dio, che è attenzione agli altri e amore, si traduce anche in un impegno per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Al termine della messa Emma Marrazzo ha ringraziato tutti i presenti e, in particolare, il parroco. "Mia figlia è nelle braccia di Gesù, io ci credo”.

Tutti i giorni sulla tomba

Alberto, il fidanzato, 28 anni, ha preparato con un amico un video commemorativo con le foto di Luana che rivede ogni notte prima di andare a dormire: “Solo ora sto realizzando che lei non tornerà, che tutti i progetti che avevamo insieme non si potranno realizzare. Fa male e non posso accettarlo, ora posso solo andare a pregare sulla sua tomba, ci vado tutti i giorni, prego e le dico che mi manca”. 

“Non c’è un sentimento dominante”

“Non c’è un sentimento dominante, ma mi chiedo sempre cosa abbia fatto di male per meritare quella fine afferma Alberto ad Oggi (4 maggio). Penso alla sua famiglia, alla mia, soffrono tutti per Luana e per me. Ci tengo molto a ringraziare la mia famiglia e tutti coloro che mi incoraggiano sui social, è grazie a loro che trovo la forza”.

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