separateurCreated with Sketch.

L’apparizione della Vergine alla Tre Spighe, un invito a cambiare vita 

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Mathilde De Robien - pubblicato il 03/05/22
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Il 3 maggio 1491, la Vergine appariva a un fabbro di Orbey (Alto Reno) chiamato Thierry Schoeré. Si tratta della sola apparizione mariana in Alsazia, in quello che è uno tra i più antichi luoghi di apparizione, al mondo, riconosciuti dalla Chiesa.

«Non avere paura, va’ più veloce che puoi… Di’ agli abitanti che cambino vita e che vengano qui in processione». Ecco le parole pronunciate dalla Vergine più di 500 anni fa a un fabbro alsaziano che andava al mercato. Un appello alla conversione che resta attuale. 

Il 3 maggio 1491 Thierry Schoeré si recava al mercato di Niedermorschwihr per comprare del grano. Lungo la strada, verso le dieci del mattino, nel luogo detto “Habtal”, si fermò a pregare ai piedi di un cippo sul quale, come voleva il costume, era attaccato un crocifisso in ricordo di un uomo accidentalmente morto in quel punto. 

All’improvviso, vide una luce sfolgorante al centro della quale distinse la Vergine, vestita di bianco, che teneva nella mano destra tre spighe di grano che spuntavano da un unico stelo, e nell’altra un ghiacciolo. 

Il ghiacciolo, spiegò la Vergine, rappresentava le sventure che si sarebbero potute abbattere sulla regione se gli abitanti non avessero acconsentito a convertirsi e ad espiare i loro peccati. Le spighe, simbolo dell’abbondanza, annunciavano al contrario le benedizioni che Dio era pronto a effondere su quanti avrebbero cambiato vita e si fossero rivolti a Lui: 

Una volta arrivato al mercato, Thierry Schoeré si seppe investito della missione di far conoscere a tutti questa chiamata alla conversione. E tuttavia non osava parlare. La Vergine inviò allora un segno: il sacco di grano che voleva caricare sulla sua cavalcatura era così pesante che non riusciva a sollevarlo, e in questo divenne allora per lui simbolo di tutte le paure che lo paralizzavano. Si formò allora un capannello, e l’uomo si decise a trasmettere a quegli uomini il messaggio della Vergine Maria. Fatto ciò, riuscì a sollevare il sacco di grano senza fatica. 

Un messaggio attuale 

Il messaggio della Vergine conserva ancora oggi tutto il suo senso. Bisogna certamente distaccarsi dalla prima interpretazione, come l’ha riportata il fabbro del XV secolo, dalla quale si potrebbe ritenere l’immagine di una Vergine “minacciosa” («Guardate che succede se non vi convertite…»). In realtà il ghiacciolo non rappresenta l’indifferenza, l’insensibilità, la mancanza di amore? E questa mancanza di amore non è forse all’origine di tanti dei mali che funestano il mondo? Chi si converte, chi sceglie le spighe di grano, decide di lasciare che l’amore di Dio illumini la sua vita e la fecondi. 

Fin dall’estate del 1491 fu edificata una prima cappella, in legno; un’altra più grande, del 1493, fu consacrata nel 1495. Si registrarono numerosissimi miracoli. Il santuario venne retto da numerose congregazioni religiose, che si avvicendarono: gli Antonini, i Cappuccini, i padri del Preziosissimo Sangue e, oggi, i Redentoristi. 

Nel 1922 una grande statua di Cristo, con le braccia aperte, alta 17 metri, è stata realizzata in cima alla montagna delle Tre Spighe. Nel 1967, vi fu costruita la chiesa dell’Annunciazione. La sua guglia, formata da tre pilastri, simboleggia le tre spighe in mano alla Vergine. 

L’apparizione ha dato il nome al borgo Les Trois-Épis, che coinvolge i tre comuni di Ammerschwihr, Turckheim e Niedermorschwihr, a una decina di chilometri da Colmar (Alto Reno) in Alsazia. Un posto magnifico a più di 650 metri di altitudine nel massiccio dei Vosgi. 

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio] 

Top 10
See More