separateurCreated with Sketch.

Solo in Gesù noi conosciamo il Padre, la verità di ogni cosa

VOLTO, GESù, CRISTO
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Luigi Maria Epicoco - pubblicato il 02/05/22
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Anche noi, come l'apostolo Filippo, abbiamo davanti ai nostri occhi Gesù. E come Filippo desideriamo conoscere il Padre, il senso ultimo e pieno di ogni volto e circostanza che incontriamo.

Vangelo di Martedì 3 Maggio (SS. Filippo e Giacomo)

Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.

 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre. Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. "Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò". 

(Giovanni 14,6-14)

C’è un’esperienza che a volte ci capita nella vita e che ha bisogno di essere svelata così come Gesù fa nel Vangelo di oggi.

È il momento in cui, dopo aver cercato per molto tempo una cosa, ti accorgi che è sempre stata davanti a te e non te n’eri accorto. Gesù sta parlando ai suoi discepoli sull’importanza di conoscere Suo Padre. Egli stesso si proclama via, verità e vita che ci conduce a Lui, e più parla del Padre e più cresce nei suoi discepoli il desiderio di conoscerlo.

Laicamente parlando, la conoscenza di Dio coincide con il vedere le cose per ciò che esse realmente sono. È trovarsi davanti alla verità più vera che esiste. È scoprire che questo senso sotteso ad ogni cosa non è un’idea ma qualcuno. Ecco perché la domanda di Filippo non è banale:

Tutto ciò che Filippo cerca è davanti a Filippo. Tutto ciò che stiamo cercando è qui ed ora, ma non abbiamo occhi per accorgercene.

Il dono della fede è il dono di sapere che non siamo lontani da ciò che ci compie. È la capacità di valorizzare questo istante perché lì è tutta l’eternità. È la capacità di vivere con totalità e passione ogni cosa. È fiducia totale in questa parola di Gesù:

Top 10
See More