Dopo la resurrezione, ci sono discorsi molto brevi di Gesù. Ciascuno di loro ha un valore incalcolabile perché rivela ciò che è più importante.
Nella capitolo 21 del Vangelo di Giovanni, Gesù pone la domanda più importante al primo degli apostoli.
La versione greca originale del Vangelo include il contenuto più profondo di questa domanda.
La brace
“Appena scesero a terra, videro là della brace”.
Prima di concentrarci sulla domanda chiave, è bene segnalare un altro dettaglio importante. Gesù pone la domanda a Pietro dopo aver preparato la colazione per i discepoli su una “brace” (in greco anthrachia).
Questo dettaglio ci ricorda un altro evento legato alla brace. Prima della Passione e Morte di Gesù, Pietro ha rinnegato Gesù riscaldandosi al fuoco nel patio di Anna (cfr. Gv 18, 18).
«Simone di Giovanni, mi ami (in greco agapao) più di questi?»
Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene» (in greco fileo)».
Tre volte
Gesù si rivolge a Pietro chiamandolo con il nome che aveva prima di diventare Suo discepolo e Sua roccia: «Simone, figlio di Giovanni».
Gli chiede tre volte se gli vuole bene. Le stesse volte in cui Pietro ha rinnegato Gesù.
In questo modo, Gesù ha curato spiritualmente Pietro dal suo tradimento. Pentendosi e professando il suo amore per tre volte, Pietro ha ricostruito il suo rapporto con Gesù.
Le informazioni su questo rapporto sono registrate nelle parole del Vangelo greco originale.
Che tipo d'amore?
Gesù chiede “Mi ami (in greco agapao)?” La parola «agapao» significa amore capace di dare la vita per una persona cara, il grado più alto d'amore.
Pietro risponde: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene (in greco fileo)». La parola «fileo» descrive l'amore degli amici, ovvero non è l'amore più profondo. Gesù non si scoraggia e torna a chiedere, ma riceve una risposta simile.
«Simone di Giovanni, mi ami (in greco agapao)?»
Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene (in greco fileo)».
Questo mostra l'invito di Gesù non solo all'amicizia, ma al rapporto d'amore più profondo.
Pietro, tuttavia, è come sempre sincero e consapevole delle sue debolezze, per cui risponde che ama Gesù con l'amore di un amico.
Il Maestro lo accetta si abbassa al livello di un essere umano, e la terza volta non usa più la parola «agapao», ma «fileo».
«Simone di Giovanni, mi vuoi bene (in greco fileo)?»
«Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene (in greco fileo)».
Anche se l'amore imperfetto è sufficiente per Gesù in questa tappa, Pietro maturerà fino ad arrivare all'amore perfetto. A Roma darà la vita per Gesù.
Una domanda a ciascuno
Sul luogo della confessione d'amore di Pietro presso il Mare di Galilea ci sono pietre a forma di cuore.
Non sono solo un ricordo di quello che ha avuto luogo una volta, ma ricordano la domanda di Gesù a ciascuno di noi: Mi ami (in greco agapao)? Mi vuoi bene (in greco fileo)?