Una guarigione instantanea e definitiva contro ogni pronostico medico per intercessione di Padre Pio: la testimonianza arriva dalla Sicilia e vede protagonista Lidia Arena.
Il meeting dei gruppi di preghiera
Oggi Lidia è una bravissima ballerina ventenne, ma quando aveva due anni ha rischiato di morire. Lo hanno raccontato i genitori, Maurizio Arena e Francesca Villa, originari di Giarre (Catania), durante il meeting siciliano dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio. che si è svolto nel duomo della cittadina catanese.
Il responso del primario
«San Pio - spiegano i coniugi Arena - ha salvato nostra figlia Lidia. Quando aveva due anni a seguito di un morbillo emorragico, con una febbre altissima, era ricoverata nell’ospedale San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro di Giarre. Il primario ci disse che la situazione era disperata e che c’era ben poco da fare. Eravamo distrutti. Mi viene la pelle d’oca solo a raccontarlo».
Il guanto e la guarigione
I genitori di Lidia, riporta l'edizione catanese del Giornale di Sicilia, nella disperazione si rivolgono a una devota di Padre Pio. «Una nostra carissima amica - proseguono i coniugi Arena - ci presentò la signora Nerina Melita Rapisarda che aveva una reliquia di Padre Pio, un guanto che ne copriva le stigmate. Un guanto che aveva ricevuto con la missione specifica di aiutare i malati, i casi disperati. Ci affidammo alla nostra fede e passammo il guanto nella schiena della bambina. Improvvisamente e inspiegabilmente per i medici, durante la notte accadde qualcosa e la bambina guarì. Uscì dalla malattia che aveva». La guarigione di Lidia per intercessione di Padre Pio è istantanea e duratura.
Il sogno
«Successivamente - concludono i genitori della bambina miracolata per intercessione di Padre Pio - la piccola ci raccontò di un sogno che aveva fatto vedendo un’immagine di Padre Pio. Ci disse: ‘Io lo riconosco. È stato lui che mi ha abbracciata e che mi avrebbe aiutata a guarire’. Mia figlia adesso è una bellissima ragazza perfettamente sana» (Giornale di Sicilia, 26 aprile).