Durante gli anni Trenta del Novecento, la suora polacca Faustina Kowalska ha ricevuto delle rivelazioni private da Gesù.
In seguito, le visioni avrebbero dato vita alla devozione alla Divina Misericordia, e avrebbero ispirato San Giovanni Paolo II a stabilire la Domenica della Divina Misericordia la seconda domenica dopo la Pasqua.
Nel dicembre 1936, Santa Faustina scrisse sul suo Diario che offriva la sua giornata per la Russia:
“La giornata odierna l'ho offerta per la Russia; tutte le mie sofferenze e preghiere le ho offerte per quel povero Paese. Dopo la S. Comunione, Gesù mi ha detto: 'Non posso sopportare più a lungo questo Paese; non legarmi le mani, figlia mia'. Compresi che se non fosse per le preghiere delle anime care a Dio, tutta questa Nazione sarebbe stata già annientata. Oh, quanto soffro per questa Nazione, che ha espulso Dio dai propri confini!”
Diario di Santa Faustina, 818
Ciò avvenne poco tempo dopo che Stalin aveva firmato la Costituzione dell'Unione Sovietica, il 5 dicembre 1936. Nello stesso anno, Stalin diede inizio alle grandi purghe, in cui 750.000 persone vennero uccise per la loro opposizione al Governo.
Dobbiamo confidare nel fatto che la Divina Misericordia di Gesù trionfi su tutti e che “le preghiere delle anime care a Dio” possano aiutare a cambiare le carte in tavola in qualsiasi guerra – e a convertire il cuore dei leader russi.
Al di sopra di tutto, bisogna pregare con Santa Faustina dicendo “Gesù, confido in Te!”.