Questo è la storia di Alexandrina Maria da Costa, una donna portoghese che convinse un Papa a consacrare il mondo al Cuore Immacolato di Maria.
Alexandrina era nata a Balasar (Portogallo) il 30 marzo 1904. Ebbe un'infanzia felice, ma a 14 anni saltò da una finestra posta a 3 metri e mezzo da terra per fuggire da un uomo che stava cercando di abusare di lei. Rimase seriamente ferita, e da allora la sua mobilità fu ridotta. Anni dopo rimase completamente paralizzata.
Alexandrina trascorse 30 anni a letto. Voleva guarire, ma riconosceva che parte della sua vocazione era accettare la propria sofferenza.
Ogni venerdì, per quattro anni di seguito, rivisse i momenti della Passione. Malgrado il forte dolore e sfidando la sua mobilità ridotta, scivolava fuori dal letto e pregava per tre ore. Sperimentò la sofferenza della Passione di Cristo per 182 venerdì consecutivi.
Esperienze mistiche e la richiesta della consacrazione del mondo
Quando aveva circa 24 anni, Alexandrina iniziò ad avere esperienze mistiche. Sotto la sua guida del suo direttore spirituale, iniziò a scrivere tutto quello che Gesù le diceva.
Una delle richieste era la consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria. Ci vollero sei anni perché questa richiesta si concretizzasse. L'edizione portoghese del sito web vaticano spiega:
Alexandrina seguì alla lettera il messaggio di Nostra Signora di Fatima, incoraggiando chiunque a fare penitenza, a recitare il Rosario, condurre una vita priva di peccati e ricevere l'Eucaristia.
L'Eucaristia e la profezia della sua morte
Per più di 13 anni, Alexandrina si nutrì esclusivamente dell'Eucaristia, dedicandosi al contempo con grande diligenza ai servizi spirituali della parrocchia a cui apparteneva.
Molte persone venivano anche da lontano per ascoltare i suoi consigli, e ci sono resoconti di numerose conversioni dopo aver parlato con lei.
Considerata da alcuni autori una delle più grandi mistiche moderne, la sua morte le venne rivelata prima del tempo, come riporta il sito web vaticano:
Alexandrina è stata beatificata da Papa Giovanni Paolo II nel 2004, ed è diventata nota come la “piccola santa di Balasar”. In Portogallo, molti si riferiscono a lei anche come alla “quarta veggente di Fatima”.