Su Maria con te è apparso un articolo che racconta la vicenda di Caterina Morelli, medico e madre di due figli, morta 37enne nel 2019 a causa di un tumore al seno. Tre anni fa, pochi giorni dopo la sua morte, avevamo condiviso il ricordo degli amici che ne ripercorrevano la storia.
Anche sulle colonne del settimanale mariano a parlare è un’amica: Debora Sagrazzini, autrice del libro “Storia di Cate” per le edizioni San Paolo . Il sottotitolo recita: La volontà di Dio rende tutto perfetto.
La testimonianza del marito di Caterina Morelli
Mentre la scorsa notte cercavo di sapere qualcosa di più su questa mamma fiorentina entrata nel cuore di tantissime persone, sono andata a consultare il "suo" sito ufficiale e ho letto la bellissima testimonianza del marito Jonata.
Ad un certo punto del suo racconto che potete trovare integralmente qui, c'è il passaggio che chiarisce la genesi della frase che fa da sottotitolo al libro. Essa è tra l’altro riportata nell’immaginetta a ricordo di Caterina, e sulla sua lapide. Cate sogna Chiara Corbella Petrillo:
"La volontà di Dio rende tutto perfetto"
Chi è Caterina Morelli
Facciamo un passo indietro. Caterina Morelli, nasce a Firenze il 16 giugno del 1981 e frequenta fin da giovanissima il movimento di Comunione e Liberazione. Quest’esperienza le accende nel cuore il desiderio di conoscere sul serio Gesù. Si laurea in medicina e nel 2008 incontra il suo Jonny ("l’ultrà della fiorentina scapestrato e dal linguaggio colorito" Maria con te). Dopo qualche mese scopre di essere incinta, come racconta lei stessa in una lettera a don Julián Carrón:
Il pellegrinaggio a Lourdes e la scoperta della gravidanza
Quel pellegrinaggio è un momento di svolta per la coppia e segna l'inizio della conversione di Jonny.
La nascita di Gaia e finalmente il matrimonio
Maria non si fa attendere: la risposta arriva con la scoperta poco tempo dopo della gravidanza non programmata. Così nasce la loro primogenita Gaia. Qualche anno più tardi, dopo aver condiviso il pellegrinaggio da Macerata a Loreto, Jonny stupisce Caterina confidandole di sentirsi finalmente pronto per pensare al matrimonio. La gioia è grande.
Scrive nel libro Debora Sagrazzini:
Cate chiese a Gesù di rendere la sua famiglia uno strumento della Gloria di Dio
E così i due si sposano il 16 giugno 2012, il giorno del compleanno di Caterina.
L'attesa del secondo figlio e la scoperta del tumore al seno
Dopo una settimana dalle nozze gli sposi scoprono di aspettare il loro secondo figlio. Ma la felicità per questa nuova gravidanza è presto messa alla prova. Caterina ha un nodulo al seno e scopre di avere un tumore mammario maligno al quarto stadio. La coppia continua ad affidarsi alla Madonna. Cate comprende perfettamente la sua situazione, è un chirurgo pediatrico, e inizia a cercare una cura che possa anche tutelare il bambino che ha in grembo.
Dopo l'operazione Caterina e Jonny tornano a Lourdes
Caterina comincia a curarsi allo Ieo, l'Istituto oncologico europeo di Milano, dove inizia una chemioterapia sperimentale compatibile con la vita del piccolo. Poco dopo l'operazione di rimozione del tumore, Jonny comprende che Maria li sta chiamando di nuovo a Lourdes. E' in casa davanti alla TV e mentre fa zapping si ritrova ogni volta sul canale di TV2000 che trasmette la recita del Santo Rosario proprio dalla Grotta di Massabielle.
(...) sicché mi alzai andai dalla Cate e le dissi "prepara le valige si parte per Lourdes". Il giorno dopo siamo partiti per andare a ringraziare la Madonna della strada che ci aveva indicato.
(caterinamorelli.org)
La grazia ricevuta
Ma la grazia più grande avviene proprio quando la mattina dopo il loro arrivo a Lourdes, si recano alle piscine per fare il bagno. Caterina sente un forte odore di sudore, pensa sia la signora prima di lei e invece...
Cate si sveglia alle 7 fa la doccia e raggiungiamo le piscine. (...) si mette a sedere: era la seconda. (...) inizia a sentire un odore molto forte di marcio... (...) Entra nella piscina ed esce con un altro volto, pieno di luce e di gioia: io ero dalla parte della sponda opposta del fiume con Gaia e la vedevo venire da me sorridente e allegra con un'emozione mai vista e aveva gli occhi che parlavano da soli (...) e mi dice "sapessi che emozione ho provato andando verso la Madonna" (...)
Jonny: "un fatto che mi ha cambiato la vita"
E poi:
La nascita di Giacomo e la guarigione di Caterina
Il 12 febbraio 2013, il giorno dopo la festa della Madonna di Lourdes, viene alla luce Giacomo. Sta bene, goda di ottima salute e non ha bisogno dell'incubatrice. Continua a raccontare Jonny:
I pellegrinaggi di Caterina
Jonny aveva fatto un voto: tutti gli anni sarebbe andato in pellegrinaggio a Lourdes per ringraziare la Vergine della grazia ricevuta. Quando organizza per partire tanti amici si uniscono e il numero cresce sorprendentemente di anno in anno. Nel 2014 il gruppo è formato da 250 persone. Non solo viaggi a Lourdes ma anche Medjugorje:
Il tumore ha una recidiva
Nel 2015 purtroppo il tumore ha una recidiva: ci sono metastasi al fegato e alle ossa. Caterina combatte per quattro anni, non si arrende, ci mette tutte le sue forze. Fino all'8 febbraio 2019.
Preghiere incessanti per Caterina Morelli
Le preghiere per Caterina e la sua famiglia sono incessanti negli ultimi mesi della sua vita terrena. La fraternità di Comunione e Liberazione, gli amici, i parenti. Negli ultimi giorni c'è un via vai continuo in casa, in tantissimi vanno a salutarla ma poi si fermano, restano, e più che un addio sembra una festa. Si canta, si recita il rosario, si sta insieme.
L'ultima messa intorno al letto di Caterina
Caterina completamente consegnata nelle mani di Dio
Caterina era pronta, si era preparata, e come scrive Don Filippo Belli, si era completamente consegnata a Dio nella certezza della Vita Eterna.
La certezza della resurrezione
E poi:
Caterina Morelli nelle parole del marito
Caterina non era una super donna né una santa: era una moglie, una mamma, una dottoressa piena di voglia di vivere. Il suo è stato un combattimento, un cammino non facile che poco a poco l'ha condotta sempre più vicino a Gesù.
Ha lottato per sconfiggere il tumore e poter restare con suo marito e i suoi figli, "non ha mai smesso un istante di chiedere la santità per sé e per la sua famiglia" (Don Filippo Belli).
"Aveva capito che nulla è nostro e tutto ci viene donato"
Cate ha sofferto, ha pianto, ha creduto e sperato nel miracolo donando amore e coraggio a chi aveva accanto. E poi ha avuto la grazia di fare una morte santa. Caterina, seppur nel dolore, ha accettato la volontà di Dio confidando che fosse la cosa migliore per lei. Come dice Jonny: