In un vecchio casale completamente ristrutturato, nella campagna a nord di Roma, prende vita un’originale esperienza di convivenza comunitaria tra diversi nuclei familiari. Ciascuno ha i propri spazi, al primo piano; mentre al pianterreno ci sono la cucina e un grande salone dove consumare i pasti tutti insieme. Da qualche tempo, con le quattro famiglie vive anche un rifugiato africano, arrivato in Italia a bordo di un gommone, attraversando il Mediterraneo.
A raccontare la loro storia è il cortometraggio “Condividere la vita” del regista Antonio Antonelli, che accompagna la terza catechesi preparata dalla diocesi di Roma in vista dell’Incontro mondiale delle famiglie di giugno 2022. Incontro che – lo ricordiamo ancora una volta – avrà un carattere «multicentrico e diffuso», come stabilito da Papa Francesco, e pertanto ogni diocesi e comunità locale è invitata a promuovere momenti di riflessione e di preghiera sul tema della famiglia. Per aiutarle, ecco dunque i materiali preparati dalla diocesi di Roma e dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, che organizzano l’appuntamento romano di giugno.
“Nazareth: rendere normale l’amore” è il titolo della catechesi abbinata a questo terzo cortometraggio. «Osservando la famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria – si legge –, ogni famiglia può riscoprire la propria chiamata, può iniziare a capirsi un po’ di più, orientarsi nel cammino della vita e sentirsi attratta dalla gioia del Vangelo».