Guidare può essere stancante e stressante per tanti fattori: il traffico, le imprudenze altrui, la situazione delle strade, le condizioni meteorologiche...
Per aiutarci a mantenere lo spirito elevato nelle circostanze non sempre facili della quotidianità, abbiamo una serie ispiratrice ed efficace di risorse che la Chiesa ci offre. Tra queste ci sono i sacramentali, oggetti o pratiche religiose che, quando compresi e utilizzati nel modo corretto, ci esortano a concentrarci sulla santificazione di tutti gli aspetti della nostra vita, intensificando il rapporto con Dio anche nelle banalità apparenti di ogni giorno. I sacramentali sono estensioni dei sette sacramenti, e ci aiutano a rimanere aperti alla grazia di Dio in tutto ciò che facciamo.
Amuleti?
I sacramentali non devono essere confusi con “amuleti”, anche se molte persone, erroneamente, li considerano oggetti “magici” che devono “dare fortuna”.
Di per sé non possono impedire che si verifichino incidenti; sono “promemoria” per la nostra anima, e in questo senso ci aiutano a mantenere più viva la consapevolezza della presenza di Dio, la fiducia nella Sua cura provvidenziale e la chiamata a vivere le virtù, tra le quali ha particolare importanza la prudenza.
Molti hanno già testimoniato eventi inspiegabili legati all'uso idoneo di sacramentali come la medaglia miracolosa, il crocifisso e lo scapolare, anche aiutando a salvare vite.
Questi tre sacramentali, se usati correttamente, possono aiutarci quando usiamo la macchina:
1. La benedizione della macchina
Tra le tante benedizioni offerte dalla Chiesa, una delle più popolari è quella delle macchine. Realizzata in genere da un sacerdote o da un diacono, chiede a Dio una protezione speciale per le persone che usano il veicolo benedetto. La benedizione realizzata una volta è sufficiente per tutta la “vita” della macchina, ma non impedisce di chiedere benedizioni speciali per occasioni particolari, come grandi viaggi.
2. Lo scapolare della Madonna del Carmelo
Lo scapolare consiste in due parti di tela marrone unite tra loro da un cordone. Un pezzo riporta l'immagine della Madonna del Carmelo, l'altro quella del Sacro Cuore di Gesù o l'emblema dell'Ordine del Carmelo. È una miniatura dell'abito carmelitano; per questo, è una veste e viene portata accanto al corpo, attaccata al collo da una corda fine e semplice. È comunque possibile tenere lo scapolare anche in macchina.
È sempre importante osservare che lo scapolare dev'essere benedetto e collocato sul fedele da un sacerdote, in base al cosiddetto “rito dell'imposizione dello scapolare” (non serve un nuovo rito di imposizione nel caso in cui si debba “cambiare” lo scapolare; basta aver ricevuto l'imposizione una volta nella vita, perché questa si applica alla persona, e non allo scapolare in sé).
Se avete già ricevuto l'imposizione ma avete perso lo scapolare o si è rovinato per qualsiasi motivo, quindi, basta cambiare lo scapolare senza bisogno di sollecitare nuovamente l'imposizione. Ad ogni modo è possibile e raccomandabile chiedere che un sacerdote dia una benedizione semplice al nuovo scapolare, dicendo che si è già ricevuta l'imposizione in precedenza.
Quando la Madonna del Carmelo è apparsa a Simone Stock il 16 luglio 1251 nella visione in cui gli consegnava lo scapolare, gli ha fatto questa promessa:
“Prendi figlio dilettissimo, prendi questo scapolare del tuo Ordine, segno distintivo della mia Confraternita, privilegio a te e a tutti i Carmelitani. Chi morrà rivestito di questo abito non soffrirà il fuoco eterno; questo è un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza di pace e di patto sempiterno”.
Questa devozione è stata confermata da vari Papi, essendo particolarmente apprezzata da San Giovanni Paolo II.
3. La medaglia di San Cristoforo
Un altro sacramentale comune nelle macchine è la medaglia di San Cristoforo, venerato come santo patrono dei viaggiatori. La sua intercessione viene invocata spesso quando si viaggia in macchina.
Ecco una delle preghiere che gli si possono rivolgere: