1 – Danni alla basilica di Bari: semplice furto o protesta contro la guerra in Ucraina?
2 - Post-pandemia: la questione spinosa del ritorno in chiesa negli Stati Uniti
3 – Perché la Chiesa russa sostiene la guerra di Putin?
4 – L'eredità di Benedetto XVI alla Chiesa
5 – Il crocifisso porta un musulmano indonesiano alla fede cattolica
1 – Danni alla basilica di Bari: semplice furto o protesta contro la guerra in Ucraina?
La basilica di San Nicola a Bari è stata vittima di un furto. Il ladro ha portato via un anello d'oro dalle mani della statua del santo, l'Evangelario con tre sfere d'argento e un medaglione contenente una fiala di manna. All'esterno, su uno dei muri dell'edificio, è stata danneggiata una targa che commemorava il pellegrinaggio realizzato da Vladimir Putin una ventina d'anni fa. Più che materiali, i danni hanno un forte valore simbolico nel contesto della guerra tra Russia e Ucraina, soprattutto perché la basilica di San Nicola è stata scelta da Papa Francesco per via della sua ubicazione geografica per rappresentare un legame tra Oriente e Occidente. È sempre qui che il Pontefice argentino doveva incontrare il Patriarca di Mosca, Kirill, nel luglio dello scorso anno. L'ultima visita tra i due risale al 2016, e la situazione attuale suggerisce che un nuovo incontro potrebbe essere utile. Ma dove? A San Nicola? Ad ogni modo, la popolazione di Bari ha preso il furto come un affronto, e l'orgoglio per il santo locale ne è uscito fortemente rafforzato.
Il Mattino, Italian
2 - Post-pandemia: la questione spinosa del ritorno in chiesa negli Stati Uniti
Il Pew Research Center ha diffuso un approfondito studio statistico delle frequentazione ecclesiale negli Stati Uniti. L'evoluzione della pandemia ha permesso a sempre più chiese di riaprire le porte. Se il 43% è già tornato alla normalità, il 47% prevede ancora orari organizzati per garantire la sicurezza sanitaria, e il 5% è tuttora chiuso. In un'indagine di marzo 2022, il 69% dei cattolici che andava a Messa almeno una volta al mese ha detto di essere tornato alla routine normale. Il 40% di questi, tuttavia, continua anche a guardare la Messa in televisione, pratica in genere non comune tra i cattolici. Se gli analisti del Pew riconoscono che l'impatto della pandemia è ancora “difficile” da valutare, sottolineano anche che i cattolici, come le Chiese protestanti, stanno faticando più degli evangelici a riportare il loro gregge in chiesa.
Pew Research Center, English.
3 – Perché la Chiesa russa sostiene la guerra di Putin?
Il sostegno del Patriarca Kirill all'invasione russa dell'Ucraina ha portato i critici a concludere che il Patriarcato di Mosca sia ora “solo un braccio dello Stato”. Per il docente di religioni statunitense Scott Kenworthy, però, “la realtà è molto più complicata”. L'esperto di Ortodossia orientale spiega che dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, in una società allo sbando, Kirill ha promosso una critica influente del liberalismo, del consumismo e dell'individualismo che caratterizzano l'Occidente. Ha aiutato a sviluppare l'idea di “mondo russo”, promuovendo la civiltà russa, i legami con i russofoni nel mondo e una maggiore influenza russa su Ucraina e Bielorussia. Kirill ha cercato di riportare la società alla Chiesa asserendo che l'ortodossia russa è fondamentale per l'identità, il patriottismo e la coesione della Russia – e per un forte Stato russo. L'ortodossia è diventata uno dei pilastri centrali dell'immagine di identità nazionale di Putin. Con la guerra attuale, rileva tuttavia l'esperto, il Patriarca si è alienato il gregge ucraino rimasto fedele al Patriarcato di Mosca, e si sta per verificare una frattura più ampia.
The Conversation, English
4 – L'eredità di Benedetto XVI alla Chiesa
In un'intervista, il vescovo di Passau (Germania), Stefan Oster, sottolinea l'importanza dell'opera teologica di Benedetto XVI. Il presule si concentra soprattutto sul modo in cui il Papa emerito interpreta la Bibbia, “con una profonda visione teologica e filosofica, sempre in grado di comprendere la rilevanza concreta ed esistenziale delle questioni che riguardano oggi la gente, e di intepretare in particolare quelle relative al significato” della vita. Secondo il vescovo, la Chiesa “potrà attingere all'eredità spirituale e intellettuale di Benedetto XVI per molto tempo”. Il vescovo Oster considera anche le questioni climatiche e la crisi ambientale, le migrazioni globali e la perdita del significato religioso come appello alla Chiesa ad assumere una nuova direzione.
Katholisch.de, tedesco
5 – Il crocifisso porta un musulmano indonesiano alla fede cattolica
Nato in una famiglia musulmana in Indonesia, Vicky Adam Ubaid Akram ha fatto un sogno particolare che lo ha spinto a convertirsi al cattolicesimo. Nel sogno, camminava lungo un viale che aveva su entrambi i lati molti luoghi di adorazione, tra cui chiese, templi e moschee. Mentre camminava, però, i suoi occhi si sono fissati su una chiesa cattolica con un crocifisso in cima. Ha quindi avuto la sensazione di cadere nel sogno, e si è svegliato. “In quella posizione a terra, ho guardato di nuovo in alto, e i miei occhi erano ancora fermi sul crocifisso”, ha ricordato. Ha quindi iniziato a leggere materiale sul cattolicesimo, e pian piano ha cominciato a frequentare la chiesa cattolica della città di Malang. Vicky ha confessato che nel 2018 aveva già iniziato a sentire un'“aridità spirituale” nella sua pratica della religione islamica e nelle preghiere e nei rituali che realizzava da solo e con la famiglia. Quando si è trasferito nella capitale indonesiana, Jakarta, nel 2020, si è iscritto al catecumenato e ha iniziato a frequentare lezioni di catechismo. Il 18 dicembre 2021, Vicky è stato battezzato con il nome di Giovanni.
UCANews, inglese