Mentre l’offensiva russa sul territorio ucraino dura ormai da 27 giorni, il Papa si appresta a consacrare la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria, ed ha invitato tutti i vescovi e i preti del mondo intero a unirsi a lui per questo atto.
Quella al Cuore Immacolato di Maria è una devozione cattolica relativa a un preciso aspetto della santità della Madre di Dio: la sua purezza totale, confermata nel 1854 dal dogma dell’Immacolata Concezione. Una devozione recente, fondata a partire da principî mariologici e teologici medievali come si trovano in sant’Anselmo d’Aosta e in san Bernardo di Chiaravalle.
Se Anselmo, alla fine dell’XI secolo, non credeva ancora all’Immacolata Concezione, la sua dottrina ebbe comunque una grande influenza in tal senso. Nella sua opera De conceptu virginali, l’arcivescovo di Canterbury ammetteva:
Al di là della sua purezza, è anche la sua fede e l’abbandono totale in Dio che caratterizza il Cuore Immacolato di Maria. Sottolineava il nostro collega Michel Castaing:
In questo, il cuore – come sede dell’intelletto e della volontà di Maria – è un modello per tutti i cristiani:
La devozione al Cuore Immacolato di Maria conobbe in Francia una primavera importante a partire dal 1830, con l’apparizione mariana in Rue du Bac, durante la quale la natura immacolata dell’anima della Vergine venne rivelata a santa Catherine Labouré.
Il 27 novembre 1830, la Vergine chiese alla religiosa di far coniare una medaglia coi cuori di Gesù e di Maria l’uno accanto all’altro, e corredati da questa preghiera: «O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi». “Maria concepita senza peccato” è formula che precorre la definizione dogmatica che 24 anni più tardi Pio IX avrebbe proclamato.
Il primo a consacrare la parrocchia al Cuore Immacolato di Maria fu padre Desgenettes, parroco di Notre-Dame-des-Victoires a Parigi. L’11 dicembre 1836 consacrò la sua chiesa in risposta a un sogno di qualche giorno prima, in cui gli veniva intimato: «Consacra la tua parrocchia al Cuore Immacolato di Maria».
Nostra Signora di Fatima: «Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato»
È però soprattutto con le apparizioni mariane di Fatima, in Portogallo, dunque dal 1917, che la devozione al Cuore Immacolato di Maria assunse un’ampiezza importante. Nella seconda apparizione, il 13 giugno 1917, la Vergine dichiarò:
Un mese più tardi, il 13 luglio 1917, mentre la Vergine appariva per la tredicesima volta ai bambini, la Stessa domandò «la consacrazione della Russia al [suo] Cuore Immacolato», nonché una «comunione riparatrice» ogni primo sabato del mese.
Tale devozione al Cuore Immacolato di Maria è dunque intimamente legata alle apparizioni di Fatima. Ecco perché la consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria sarà compiuta, il medesimo giorno, a Roma dal Papa e nel santuario di Fatima dal cardinale Konrad Krajewski. Mons. Paolo Pezzi, arcivescovo della diocesi di Mosca e presidente della Conferenza Episcopale della Federazione di Russia, ha dichiarato:
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]