Durante il viaggio pastorale in Congo nel luglio 2022, Papa Francesco celebrerà una Messa poco distante dal luogo dove, il 22 febbraio 2021, è stato ucciso l’Ambasciatore italiano a Kinshasa, Luca Attanasio.
La messa nel villaggio di Chegera
Lo hanno annunciato fonti del governo della Repubblica Democratica del Congo, secondo le quali Papa Francesco celebrerà la Messa nel villaggio di Chegera, a circa 15 km a nord di Goma, sulla strada Goma-Rushuru (Nord-Kivu). Si tratta proprio dell’asse stradale dove è stata tesa l’imboscata nella quale sono caduti l’ambasciatore Attanasio, insieme al carabiniere della sua scorta, Vittorio Iacovacci, e all’autista Mustapha Milambo.
Il santuario al beato Bakanja
La visita di Papa Francesco dal 2 al 5 luglio nella Repubblica Democratica del Congo è stata anche l’occasione per l’avvio dei lavori del Santuario dedicato al Beato Isidore Bakanja a Bokote, nella provincia dell’Equatore, a più di 1000 km da Kinshasa (Fides, 21 marzo).
Un viaggio per portare la tregua in Congo
Di un possibile viaggio in Congo aveva parlato lo stesso Papa Francesco in alcune interviste rilasciate lo scorso anno. Una volontà dettata soprattutto dal desiderio di portare, come già accaduto in Sud Sudan, una tregua di pace in una terra segnata dal lungo e sanguinoso conflitto etnico nelle province orientali del Kivu, attacchi terroristici.
I due gravissimi attentati
L’ultimo avvenuto poco più di un mese fa, il primo febbraio scorso, nel campo sfollati “Plaine Savo” a Ituri, nord-est del Paese, con oltre 50 morti e 36 feriti. Papa Francesco stigmatizzò questo “atto atroce e barbaro”, assicurando la sua vicinanza al presidente Félix Tshisekedi.
Con eguale dolore, pochi giorni dopo, il Papa aveva denunciato la “violenza ingiustificabile e deprecabile” di cui era rimasto vittima padre Richard Masivi Kasereka. Era un religioso dell’Ordine dei Chierici Regolari Minori, ucciso il 2 febbraio dopo la Messa per la Giornata della vita consacrata (Vatican News, 8 marzo).