A causa della pandemia di Covid-19, molte città brasiliane hanno rimandato feste e sfilate del Carnevale 2022, che avrebbero dovuto svolgersi tra il 26 febbraio e il 1° marzo. Ad Aracati, a 270 chilometri da Fortaleza (Stato del Ceará), il prefetto ha deciso di festeggiare il Carnevale in piena Settimana Santa.
La festa inizierà il Venerdì Santo, e prevede spettacoli di artisti di fama internazionale. Il nome dell'evento è un gioco di parole che sa di derisione: “Passione Aracati”. Il testo del manifesto dice: “Arriva la migliore Settimana Santa dello Stato”.
La realizzazione della festa in un giorno di festa religiosa – una delle più importanti del calendario cattolico – e il suo nome ambiguo e irrispettoso hanno suscitato malcontento tra gli internauti.
“Per me è prendersi gioco di Cristo”, ha scritto un internauta nel profilo Facebook del prefetto. “Penso che lei non sappia nemmeno cosa sia una Sacra Bibbia, perché non sa distinguere le cose sante da quelle profane. Dio ci protegga”, ha commentato un altro internauta.
Il prefetto ha sostenuto che l'evento promuoverà l'economia del municipio. “Qui ad Aracati molte persone vivono per tutto l'anno con la rendita del Carnevale, e quindi l'importanza del Carnavale ad Aracati è grande. Non l'abbiamo avuto l'anno scorso e neanche quest'anno. Per questo, con la possibilità di riaprire gli eventi con il nuovo decreto, con la 'Passione Aracati' promuoveremo l'economia e il turismo del municipio”, ha reso noto.
La Chiesa protesta
Le parrocchie di Nostra Signora del Rosario di Aracati e di Sant'Antonio di Majorlândia hanno diffuso una nota sull'evento. Nel testo, i sacerdoti Antonio Ronaldo, Djavan da Silva e Israel Alison criticano con veemenza l'associazione del Carnevale con la Passione di Cristo:
“L'utilizzo della definizione ‘Passione adAracati’ e ‘La migliore Settimana Santa dello Stato’, anche se possono essere usati dal punto di vista legale, finiscono per ferire la sensibilità religiosa del popolo cristiano (cattolici ed evangelici), non solo di Aracati ma in generale, visto che data e termini simboleggiano per i cristiani il centro delle celebrazioni della loro fede, un momento di forte contenuto religioso, oltre al fatto che perfino persone che non professano una fede religiosa fanno di questo periodo un momento favorevole alla riflessione”.
La nota chiede che il prefetto escluda il termine “passione” dalla propaganda dell'evento e osservi gli orari della realizzazione degli spettacoli perché rumore e trambusto non ostacolino le celebrazioni religiose.
Espírito Santo
A Vítória, nello Stato di Espírito Santo, le sfilate delle scuole di samba sono state spostate ad aprile, nei giorni 7, 8 e 9, alla vigilia della Domenica delle Palme.
Il coordinatore della pastorale dell'arcidiocesi della capitale, p. Renato Criste Crove, ha affermato che la realizzazione del Carnevale in Quaresima non deve provocare confusione tra i cattolici: “I cattolici non possono confondersi e devono celebrare con profonda pietà, reverenza e amore questo Tempo Sacro, in cui viviamo e facciamo memoria del cuore della nostra esperienza di Fede che è la Passione, Morte e Resurrezione del Signore”.