Recuperare e digitalizzare la produzione musicale creata sotto il carisma di Santa Marta, soprattutto in Cile, è il motore del progetto promosso dalla delegazione di religiose di Santa Marta in America Latina. La congregazione è diffusa in vari Paesi, come Cile, Argentina, Brasile e Messico.
Grazie a questa motivazione, è stato possibile concretizzare il desiderio di uno spazio sulla piattaforma musicale Spotify chiamato Congregación Santa Marta.
I primi frutti
Il lavoro delle religiose presenti su Spotify ha già dato i suoi frutti. Come ricordano sulla loro pagina web, il primo disco disponibile (da metà gennaio) è stato Cantata, Aleluya Cristo Vive, in cui “si possono conoscere le 12 canzoni che raccontano la gioia più grande della nostra fede, la Resurrezione di Gesù”.
“Questa interpretazione musicale nasce dal primo luogo di missione in Cile, Talca. Nel 2000, il coro di quella comunità ha interpretato questo album”.
L'altro disco si intitola Permanecer en mi amor, ed è stato cantato dalle religiose di Santa Marta nel 2009. È disponibile su Spotify dal 23 febbraio.
L'evangelizzazione, il vero motore
Al di là del compito tecnico di raccolta e digitalizzazione della produzione musicale, quello che muove queste religiose è poter evangelizzare nelle reti. L'incaricata di guidare il lavoro è madre Nazarena Donoso, delegata per l'America Latina, con il sostegno di suor Ana María Cañete, sotto la responsabilità di Fernando Vázquez e con l'aiuto di un produttore di musica cattolica, Jorge Moraga, che, si segnala, sta “rimasterizzando” e caricando il materiale.
È stato anche indicato che nelle prossime settimane si aggiungeranno nuove produzioni realizzate in alcune comunità del Paese.
Potete scoprire la musica di queste religiose qui: