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Campagna di Quaresima a favore dei monasteri di clausura 

DeClausura
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Fundación De Clausura - pubblicato il 04/03/22
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La Fundación DeClausura lancia una campagna a favore delle comunità monastiche gravemente colpite dalla pandemia

La Fundación DeClausura ha lanciato una campagna di Quaresima a favore dei monasteri di monache e monaci di clausura che in questo momento stanno affrontando enormi difficoltà.

L'appello, reso pubblico attraverso un comunicato diffuso il Mercoledì delle Ceneri, arriva dopo due anni in cui le comunità monastiche sono state estremamente colpite dagli effetti della pandemia. 

“In questi anni di pandemia – afferma l'istituzione –, le comunità contemplative hanno subìto la morte di sorelle e fratelli, alcuni per motivi di età e altri per il Covid-19; la paralisi della loro attività produttiva durante il lockdown; la mancanza di ospiti e il calo delle vendite dei loro prodotti per via della crisi socioeconomica e della loro ubicazione geografica in un ambiente rurale colpito anche dalla crisi del turismo”. 

Gli effetti della pandemia si aggiungono ad altre sfide che queste comunità affrontano soprattutto in Spagna, Paese che ospita 751 conventi e monasteri contemplativi, un terzo delle comunità monastiche del mondo.

Sfide pressanti

In particolare, constata la Fundación DeClausura, i monasteri devono affrontare da anni la mancanza di vocazioni, come anche lo spopolamento delle zone rurali.

Molte comunità sono riuscite con difficoltà a continuare a vivere del loro lavoro e a pagare le spese di base, come luce, acqua, gas o cibo. E questo senza tener conto dei costosi lavori che richiede la conservazione dei monasteri e conventi in cui vivono, molti dei quali secolari.

Rinnovamento

“In quest'ultimo anno, la realtà della pandemia mondiale ha cambiato la nostra vita e i ritmi comunitari, come anche le nostre realtà a livello numerico e di forza. Nonostante questo, vogliamo vedere grazia in mezzo al dolore, e nuovi orizzonti”, confessa suor María Rocío Aguado, madre badessa delle Suore Clarisse del Convento del Corpus Christi di Segovia (Spagna). Cecilia Cózar, membro della Fundación DeClausura, constata: “È abituale incontrare comunità che hanno bisogno di aiuto e non lo chiedono”.

Questa realtà permette di comprendere la missione della Fondazione, entità senza scopo di lucro gestita da laici della Chiesa che sostiene dal 2006 monasteri e conventi. La campagna di Quaresima cerca anche di “mostrare la bellezza di una vita di preghiera e dedizione agli altri”.

In poche parole, si tratta di mostrare i frutti del motto dei monaci, “Ora et labora”, stile di vita rimasto sostenibile nel corso dei secoli grazie al lavoro artigianale e al voto di povertà. 

Sostegno ai contemplativi

La Fondazione ha gli strumenti e i contatti necessari per conoscere la situazione reale delle comunità che pregano e lavorano in clausura. Questa conoscenza permette di decidere dove destinare gli aiuti più necessari, raccolti tra i benefattori che offrono il proprio sostegno con donazioni o comprando i prodotti di questi monasteri.

Nell'ultimo anno, la Fondazione ha aiutato 73 comunità perché potessero affrontare le spese di elettricità, gas, mantenimento o manutenzione, il pagamento della Sicurezza Sociale o anche le spese per la sepoltura di monache e monaci.

La Fondazione si preoccupa anche di conservare gli edifici in cui vivono i religiosi, spesso catalogati come beni di interesse culturale.

Questo video, pubblicato in occasione della campagna di Quaresima dalla Fundación DeClausura, mostra come “Chi prega ogni giorno per noi ha oggi bisogno di noi”.

Come aiutare?

Oltre che con la preghiera, si possono aiutare le comunità contemplative in due modi molto concreti.

Il primo è una donazione attraverso la pagina della Fundación DeClausurahttps://declausura.org/donativos

Si può contribuire al sostentamento di questi monasteri anche comprando i loro prodotti, realizzati in una vita di consacrazione a Dio e diffusi attraverso siti specifici, come El Torno online, la piattaforma di e-commerce dei monasteri e dei conventi.

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