Se ancora oggi i cristiani Kiev e l'Ucraina avvertono forte la protezione di San Michele, è perché l'arcangelo ha rappresentato, per i loro antenati, la vittoria della luce sull'oscurità. E' un legame lungo più di mille anni. Che nel tempo si è rafforzato sempre più, con l'edificazione di numerosi luoghi di culto dedicati all'arcangelo.
L'arcangelo "arriva" in Oriente
La venerazione per San Michele Arcangelo nell'Oriente risale al IV secolo. L'imperatore bizantino Costantino il Grande, che fu devoto al Sant'Arcangelo, edificò la cattedrale in onore di San Michele (il Micheleion) nella periferia di Costantinopoli. A Costantinopoli 35 chiese, cappelle e monasteri dedicati a San Michele sorsero durante l'intera esistenza della città.
Il maggior numero di chiese dedicate a San Michele fu costruito nei secoli IV-VII, specialmente durante il regno dell'imperatore Giustiniano I (527-565) e poi durante il periodo della dominazione della dinastia macedone (867-1056). Un numero significativo di chiese dedicate a San Michele si trovavano in Asia Minore (principalmente in Frigia, Galazia e Bitinia).
San Michele nella Rus’ di Kiev
La Rus' di Kiev fu un'entità monarchica medievale degli Slavi orientali, sorta verso la fine del IX secolo, in parte del territorio delle odierne Ucraina, Russia occidentale, Bielorussia, Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia orientali. Considerata il più antico Stato organizzato slavo-orientale, del quale Kiev fu a lungo la capitale, nelle fonti medievali viene chiamata Rus' di Kiev. Il termine Rus' deriva da una parola di probabile origine finnica che indica un uomo venuto d'oltre mare: è possibile, infatti, che le genti d'Ucraina arrivassero dalle Terre Vichinghe.
Il santo patrono di principi e sovrani
Nel battesimo della Rus' di Kiev - riporta una dettagliata ricostruzione storica del blog Ucrainistica - i teologi dell'epoca videro la vittoria della luce sull'oscurità (poiché la Rus' portò benessere a quelle terre), proprio come l'Arcangelo Michele sconfisse il potere del diavolo e lo scacciò dal Cielo. Il culto micaelico si diffuse nella Rus' di Kiev, dove era considerato il santo patrono dei sovrani, della famiglia principesca, patrono dell'antico stato della Rus' di Kiev e della sua capitale - Kiev, e in seguito, il protettore della nazione ucraina. Al nome di Michele Arcangelo fu consacrato un altare laterale in Santa Sofia di Kiev (ca 1037).
Donazioni all’arcangelo
Nella Cronica di Rus' sotto il 1093 è stata menzionata la chiesa di San Michele a Kiev dove fu conclusa l'alleanza politica tra il principe di Kyiv Sviatopolk (con il nome di battesimo Michele) e Volodymyr Monomakho. Nel 1089 si menziona tra i devoti di San Michele il metropolita Efremo di Pereyaslav che alla cattedrale (già esistente) di Michele a Pereyaslavl (ora Pereyaslav-Khmelnitsky) donò le sue grande offerte. Nel 1174 ca. il duca di Cernigiv Svyatoslav Vsevolodovych costruì la chiesa a suo nome nella corte del principe a Cernigiv.
Le cupole d’oro a Kiev
San Michele era venerato come il patrono celeste della famiglia principesca, dei sovrani, dei soldati e il protettore di tutti cristiani. Il nome dell'arcangelo era molto popolare nella famiglia principesca. Svyatopolk Izyaslavich, granduca di Kiev, nipote del gran principe Yaroslav il Saggio, fu battezzato con il nome Michael. Egli dedicò il monastero in nome dell'Arcangelo (San Michele dalle cupole d'oro a Kyiv (1108)). Alla fine dell'XI secolo fu fondato un monastero di San Michele a Vydubyci che era uno dei santuari più famosi di Kyiv.
Le feste di San Michele
Un gran numero di chiese sono dedicate in onore di San Michele Arcangelo in tutta Ucraina. Sono le due feste dell'Arcistratega San Michele nell'anno liturgico della Chiesa orientale: il 6 (19) settembre - "Ricordo del miracolo di Chonae" e il 8 (21) novembre - "Sant'Arcangelo Michele e le Milizie Celesti".
Le città che venerano l’arcangelo
La rappresentazione di San Michele si trova sugli stemmi di Kiev ed altre città ucraine: Vasylkiv, Gadyach, Kaniv, Tarashchy, Cherkasy, Chyhyryn. Lo stemma di Kiev con l'immagine dell'Arcangelo Michele era sulla torre del municipio.