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Pironio, il cardinale “che stringeva la mano a tutti”, è venerabile 

CARDINAL EDUARDO FRANCISCO PIRONIO
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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 18/02/22
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Nuovi santi: il porporato, amico di Papa Francesco e Wojtyla, sale sugli altari. Il pontefice firma anche il decreto di beatificazione di una clarissa “miracolata”

Il cardinale argentino Edoardo Francesco Pironio è ufficialmente venerabile: ora manca l’ultimo tassello prima della beatificazione. Papa Francesco (che lo conosceva bene) ha firmato il 18 febbraio 2022 il decreto delle sue virtù eroiche. 

La svolta con Paolo VI

Eduardo Francisco Pironio fu eletto vescovo ausiliare di La Plata nel 1964 e vescovo di Mar del Plata nel 1972. Dal 1968 al 1975 fu dapprima segretario generale e poi presidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM). Nel 1974 fu invitato da Papa Paolo VI a predicare gli esercizi spirituali alla Curia Romana. Chiamato a Roma da Paolo VI, come prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, fu creato cardinale nel 1976. 

In Vaticano fino alla morte

Nel 1984 fu nominato, da Giovanni Paolo II, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, dove collaborò all'ideazione delle Giornate mondiali della gioventù. Da tempo malato di un tumore osseo, morì nella Città del Vaticano il 5 febbraio 1998 all’età di 77 anni. Fu sepolto nel santuario di Nostra Signora di Luján, in Argentina.

“Stringeva la mano a tutti”

Chi lo ha conosciuto lo ha definito un uomo di un’umiltà fuori dal comune. Che quando andava a lavorare in Vaticano stringeva la mano a tutti e non negava mai aiuti e sorrisi ai poveri che si avvicinavano (Aci Stampa, 18 febbraio). In questo articolo di Aleteia (2018) abbiamo parlato del rapporto tra Pironio e Papa Francesco e di un miracolo, attribuito alla sua intercessione. Che è al vaglio della Congregazione per le Cause dei Santi, in vista della sua futura beatificazione.

La cappuccina beatificata 

Oltre al decreto sul cardinale Pironio, Papa Francesco ha firmato il decreto per la beatificazione della Venerabile Serva di Dio Maria Costanza Panas (al secolo: Agnese Pacifica). E' stata una monaca professa delle Clarisse Cappuccine del Monastero di Fabriano, nata il 5 gennaio 1896 ad Alano di Piave (Veneto) e morta il 28 maggio 1963 a Fabriano (Marche). Il pontefice ha riconosciuto un miracolo per sua intercessione. 

Il miracolo della Madonna di Monte Berico

Questa religiosa cappuccina è stata lei stessa miracolata da bambina. Da piccola si ammalò gravemente. E la mamma, già tanto afflitta per la perdita dei figli Angelina e Adele, si rivolse alla Madonna di Monte Berico, molto amata e venerata dalle genti venete. Dopo questa richiesta la bambina, considerata in punto di morte anche dai medici, guarì prodigiosamente. Mamma Panas, prendendo con sé la bimba, si recò a ringraziarla nel suo santuario, con grande gioia e viva riconoscenza.

MADONNA MONTE BERICO

Gli altri nuovi venerabili

Il Papa ha anche firmato i decreti per le virtù eroiche del Servo di Dio Immacolato Giuseppe di Gesù (al secolo: Aldo Brienza). E' stato un religioso professo dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, nato il 15 agosto 1922 a Campobasso e ivi morto il 13 aprile 1989. 

Benigna Vittima di Gesù

Un altro decreto riguarda le virtù eroiche della Serva di Dio Benigna Vittima di Gesù (al secolo: Maria Concetta Santos). E' stata religiosa professa della Congregazione delle Suore Ausiliatrici di Nostra Signora della Pietà, nata il 16 agosto 1907 a Diamantina (Brasile) e morta il 16 ottobre 1981 a Belo Horizonte (Brasile).

Giovanna "Juanita"

Infine l’ultimo decreto è le virtù eroiche della Serva di Dio Giovanna Méndez Romero (detta Juanita), religiosa professa della Congregazione delle Suore Operaie del Cuore di Gesù. Era nata il 9 gennaio 1937 a Villanueva de Córdoba (Spagna) e ivi morta il 5 aprile 1990.

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