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La famiglia Lefèvre incontrerà papa Francesco il 17 febbraio 

La famille Lefèvre dans l'émission "La France a un incroyable talent".

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i.Media per Aleteia - pubblicato il 15/02/22
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La famiglia Lefèvre, vincitrice della popolare trasmissione “La France a un incroyable talent” nel 2020, incontrerà papa Francesco il 17 febbraio 2022. Un’udienza che avrà luogo nel quadro dei dieci anni della “Diaconie de la beauté”, network di artisti presente in Francia, in Italia e nell’Oceano Indiano e sostenuto dal cardinale Paul Poupard.

Dopo la battuta d’arresto imposta dalla pandemia, una cinquantina di persone si unirà al simposio annuale del movimento, a Roma, che si tiene dal 14 al 20 febbraio. Tra loro, alcuni artisti che non passano inosservati: Gabriel, Anne e i loro sei bambini, noti per aver vinto la 15ª stagione della trasmissione di M6 “La France a un incroyable talent”, con le loro interpretazioni di inni sacri a cappella

La famiglia Lefèvre chiuderà, fra l’altro, il simposio, con un recital a San Nicola dei Lorenesi, la chiesetta francese accanto a Piazza Navona, il 19 febbraio. 

Nel corso della settimana, i membri della Diaconia parteciperanno a un incontro presso il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. Essi animeranno degli atelier di danza sacra, di scrittura, di ricamo in oro, una veglia con la Communauté de l’Emmanuel alla Trinità dei Monti il 16 febbrai, e il 17 febbraio metteranno in scena uno spettacolo su Charles de Foucauld al Centre Culturel Saint-Louis. Lo spettacolo è stato scritto e diretto dall’autore-compositore Daniel Facérias e da sua moglie Anne, fondatrice e direttrice della Diaconie de la Beauté

Ci sono in programma anche diverse conferenze, una delle quali dello scrittore Jacques Trémolet de Villers su Cicerone, e un’altra su Pier Giorgio Frassati in cui sarà presente la nipote (oggi 95enne) del giovane santo italiano. 

I membri della Diaconia, incontrati da i.Media all’inizio del loro soggiorno nella Città eterna, hanno condiviso i sensi del loro “stupore” e del loro desiderio che l’incontro sia occasione di costruzione

Il segno della figura di Michel Lonsdale 

La Diaconie de la Beauté è stata lanciata nel 2012 nel solco del Sinodo per la Nuova Evangelizzazione. I membri della Diaconia – musicisti, poeti, pittori, architetti, cineasti, scultori, attori, danzatori – si ritrovano fraternamente per pregare e organizzare attività artistiche. Si tratta – spiegano i fondatori – di «restituire gli artisti alla Bellezza e la Bellezza agli artisti». 

Oltre ad aiutare gli artisti in difficoltà, la Diaconia aprirà presto una galleria d’arte a Parigi, lancerà un teatro sperimentale a Londra e creerà un Comitato internazionale. Tre iniziative che hanno in comune l’essere dedicate all’attore franco-britannico Michael Lonsdale, morto nel 2020, che del movimento è stato uno dei pilastri. 

L’evento romano è posto sotto la presidenza del cardinal Poupard, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Cultura. Al Simposio sono presenti anche due vescovi francesi: mons. Robert Le All, l’emerito di Tolosa, e mons. Benoît Rivière, l’ordinario di Autun. 

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]

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