Di Guido Castelli Gattinara
Il 24 novembre 2021 l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha approvato l’indicazione del vaccino Comirnaty anti-COVID-19 per i bambini tra 5 e 11 anni, mentre l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ne ha autorizzato la distribuzione da dicembre e la somministrazione è già iniziata.
Si tratta dello stesso vaccino sviluppato da BioNTech/Pfizer utilizzato per gli adulti e i ragazzi a partire dai 12 anni di età e già utilizzato tra i 5 e gli 11 anni in diverse Nazioni (USA, Israele, Austria, Cile), dove già sono state somministrate alcuni milioni di dosi.
La vaccinazione per i bambini tra 5 ed 11 anni viene effettuata con un dosaggio inferiore rispetto a quello utilizzato a partire dai 12 anni (10 µg rispetto a 30 µg).
Come avviene nei più grandi, il vaccino è somministrato con due iniezioni, a distanza di tre settimane l’una dall’altra, nel muscolo della parte superiore del braccio.
Come per le altre fasce di età, anche per i bambini tra 5 e 11 anni, sia l’EMA sia l’AIFA hanno valutato con attenzione i dati che riguardano l’efficacia e la sicurezza del vaccino. Gli studi che hanno portato alla messa a punto dei vaccini COVID-19 per bambini più piccoli, fra 5 e 11 anni, hanno come sempre previsto tutte le fasi di verifica della qualità, dell’efficacia e della sicurezza che caratterizzano lo sviluppo dei vaccini. Grazie a questi studi, è stato documentato che nei bambini tra 5 e 11 anni il vaccino ha un’efficacia del 91% nel prevenire i sintomi dell’infezione da SARS-CoV-2.
Gli effetti cosiddetti collaterali nei vaccinati tra i 5 e 11 anni sono prevalentemente legati alla risposta immunitaria, e sono gli stessi comunemente osservati dopo le vaccinazioni dell’infanzia, simili a quelli delle persone oltre i 12 anni di età.
Tra questi vi sono dolore, a volte arrossamento e gonfiore nel sito dell’iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore ai muscoli e brividi. Tali disturbi sono in genere di entità lieve o moderata e scompaiono rapidamente entro alcuni giorni dalla vaccinazione. La sicurezza e l’efficacia del vaccino, sia nei bambini sia negli adulti, continuano ad essere controllate attentamente durante l’utilizzo del vaccino nelle campagne di vaccinazione, attraverso il sistema di farmacovigilanza nazionale e internazionale, oltre che per mezzo di studi clinici specifici.
Sebbene un minor numero di bambini e ragazzi si sia ammalato di COVID-19 rispetto agli adulti, i bambini si possono infettare facilmente con il virus SARS-CoV-2, possono ammalarsi con forme anche gravi e diffondere il virus ad altri.
In alcuni casi, per fortuna rari, i bambini possono sviluppare una forma di malattia da SARS-CoV-2 di tipo infiammatorio (MIS-C) che può risultare particolarmente grave. La disponibilità della vaccinazione per i bambini tra 5 e 11 anni rappresenta quindi un ulteriore passo avanti nella lotta alla pandemia, che sta interessando tutto il mondo con conseguenze gravissime per il benessere psicofisico di bambini e ragazzi.
Come funziona il vaccino Comirnaty
Comirnaty funziona preparando il corpo a difendersi contro COVID-19. Contiene una sostanza chimica chiamata RNA messaggero (mRNA) che ha le istruzioni per produrre la proteina Spike.
Questa è una proteina della superficie del virus SARS-CoV-2, di cui il virus ha bisogno per entrare nelle cellule del corpo. Quando una persona riceve il vaccino, alcune delle sue cellule leggeranno le istruzioni dell’mRNA e produrranno temporaneamente la proteina Spike.
Il sistema immunitario del bambino riconoscerà questa proteina come estranea e produrrà anticorpi e attiverà i linfociti T (globuli bianchi) per attaccarla.
Se, in seguito, il bambino vaccinato entra in contatto con il virus SARSCoV-2, il suo sistema immunitario lo riconoscerà e sarà pronto a difenderlo molto rapidamente e con grande efficienza, evitando che il virus si diffonda.
L’mRNA del vaccino non rimane nel corpo, ma viene distrutto poco dopo la vaccinazione.
È per questo che non potrà mai dare effetti a distanza di tempo.
Il monitoraggio della sicurezza
In linea con il piano di controllo della UE sulla sicurezza dei vaccini COVID-19, Comirnaty è strettamente monitorato e soggetto a diverse attività di controllo che si applicano specificamente ai vaccini COVID-19.
Anche se un gran numero di bambini e ragazzi ha già ricevuto i vaccini COVID-19, alcuni effetti collaterali più rari possono ancora emergere man mano che sempre più persone
ricevono il vaccino.
La BioNTech, azienda che commercializza questo vaccino nella UE, è tenuta a condurre studi per monitorare la sicurezza e l’efficacia del vaccino man mano che viene utilizzato dal pubblico e a fornire aggiornamenti regolari alle autorità di sorveglianza, che conducono ulteriori studi per monitorare il vaccino.
Le altre vaccinazioni
La vaccinazione contro il COVID-19 si aggiunge alle altre vaccinazioni previste per l’età pediatrica.
È possibile effettuarlo simultaneamente o a distanza di poco tempo dalla somministrazione di un altro vaccino inattivato (anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetano, anti-pertosse, anti-influenza, anti-HPV, anti-meningococco, anti-pneumococco). Nel caso dei vaccini vivi attenuati (anti-morbillo, rosolia, parotite, varicella), è considerata opportuna una distanza minima precauzionale di 14 giorni.