Papa Francesco ha rafforzato la trattazione canonica degli abusi sessuali del clero. E ha creato una apposita sezione all’interno della Congregazione per la Dottrina della fede che, con un proprio segretario, si occuperà della pedofilia e degli altri “delicta graviora”, ossia i delitti più gravi. Il Papa ha infatti firmato un “motu proprio” Fidem servare, che entra in vigore dal 14 febbraio 2022 (asknews, 14 febbraio).
Le due sezioni
La Congregazione per la Dottrina della Fede, si legge nel motu proprio, comprende due Sezioni, Dottrinale e Disciplinare. Ciascuna è coordinata da un Segretario che coadiuva il Prefetto nell’ambito specifico di propria competenza, con la collaborazione del Sotto Segretario e dei rispettivi Capi Ufficio».
La sezione disciplinare
La Sezione Disciplinare, attraverso l’Ufficio disciplinare, (e qui rientra anche il tema degli abusi), «si occupa dei delitti riservati alla Congregazione, e da questa trattati mediante la giurisdizione del Supremo Tribunale Apostolico ivi istituito».
«Essa ha il compito di predisporre ed elaborare le procedure previste dalla normativa canonica. Perché la Congregazione, nelle sue diverse istanze (Prefetto, Segretario, Promotore di Giustizia, Congresso, Sessione Ordinaria, Collegio per l’esame dei ricorsi in materia di delicta graviora), possa promuovere una retta amministrazione della giustizia».
L'intervento della Congregazione
Proprio in tema di abusi, già nel 2020, la Congregazione per la Dottrina della Fede, aveva presentato alla stampa un utile Vademecum. «Il Vademecum su alcuni punti di procedura nel trattamento dei casi di abuso sessuale di minori commessi da chierici» nasceva dalle numerose richieste, giunte alla Congregazione per la Dottrina della Fede da parte di Vescovi, Ordinari, Superiori degli Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica, di avere a disposizione uno strumento che li possa aiutare nel delicato compito di condurre correttamente le cause che riguardano diaconi, presbiteri e vescovi quando vengono accusati di abuso su minore.