separateurCreated with Sketch.

Tintin, 93 anni, continua a unire le generazioni

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Mathilde De Robien - pubblicato il 21/01/22
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
L'infaticabile giramondo belga celebra quest'anno il suo 93° anniversario, e continua ad affascinare giovani e meno giovani senza perdere il suo leggendario toupet e la sua anima generosa

93 anni fa, il 10 gennaio 1929, apparve per la prima volta Le Avventure di Tintin su Le Petit Vingtième, un supplemento settimanale per bambini nel quotidiano belga Le Vingtième Siècle. Nel suo primo caso, Tintin e Milù presero il treno per Mosca. La missione del giovane e intrepido reporter era tenere i giovani lettori del Le Petit Vingtième al corrente sugli eventi che si svolgevano in Unione Sovietica.

Nacque così un eroe ormai noto in tutto il mondo, seguito da lettori dai 7 ai 77 anni e più, e iniziò un'avventura sviluppata in 24 album.

Con più di 320 milioni di copie vendute in tutto il mondo dal 1928, Le Avventure di Tintin, tradotte in più di 100 lingue, non hanno smesso di conquistare il cuore dei lettori di ogni tipo per generazioni.

Nel 1999, i lettori di Le Monde hanno classificato Il loto blu alla 18ma posizione tra i libri che hanno caratterizzato il XX secolo. Tintin si è così ritrovato a condividere uno spazio con Aldous Huxley, Solzhenitsyn e Anna Frank.

Un umorismo a portata di tutti è senz'altro una delle ragioni per le quali tutte le generazioni amano leggere le avventure di Tintin. Che si tratti degli scherzi del professor Tornasole, delle goffaggini di Dupont e Dupond o del carattere stravagante del capitano Haddock, non mancano occasioni per ridere per ogni vignetta ingegnosa.

E come non ricordare i celebri insulti del capitano, che colpiscono vista e udito per la loro misteriosa sonorità e le insolite associazioni?

Un eroe dal cuore puro

Nel fumetto di Tintin in Tibet, il giovane reporter è stato soprannominato “cuore puro”, espressione che descrive perfettamente l'anima e il carattere del personaggio, che non esita mai un attimo a correre in aiuto dei suoi amici e riunisce intorno a sé persone di ogni contesto sociale grazie ai princìpi di bontà e giustizia che trasmette.

Hergé ha confermato la virtù del suo eroe non come supereroe che salva il pianeta come gli eroi statunitensi, ma come difensore delle vittime delle ingiustizie che incontra.

“Tintin non lotta per la felicità di tutti, ma ogni volta che le sue avventure portano alla luce una persona vittima della miseria, dell'ingiustizia e della violenza, Tinti si mette dalla parte di quella persona”.

Identificandosi con il personaggio, i lettori si vedono esortati ad assumerne l'atteggiamento, a rallegrarsi per la vittoria dei “buoni” contro i “cattivi”.

Un mondo appassionante

Le avventure di Tintin sono anche un'opportunità per una vera iniziazione alla geografia e alla scoperta del mondo. I suoi tanti viaggi intorno al globo e perfino sulla Luna portano il lettore a prendere coscienza del mondo che lo circonda.

Dalle sabbie del Sahara ai ghiacciai dell'Himalaya, passando per i boschi dell'Amazzonia e la Scozia, le vignette di Hergé abbondano di dettagli e aprono una finestra su un mondo appassionante, invitando alla nascita di un sentimento di appartenenza a questo vasto mondo, pieno di misteri e sorprese – un sentimento che unifica e affratella i lettori di ogni generazione.

Tags:
Top 10
See More