separateurCreated with Sketch.

La stoffa della Madonna e i segreti: i due misteri della veggente Ivanka

Ivanka Ivankovic.

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 21/01/22
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
E’ stata la prima veggente a vedere la Gospa a Medjugorje, il 24 giugno 1981. In un libro del giornalista Murgia, sono stati pubblicati documenti esclusivi sul colloquio di Ivanka con la Commissione del Vaticano. Ecco quali sono state le sue parole

Ivanka Ivankovic porta con sé due misteri “irrisolti” di Medjugorje. Lei è stata la prima veggente ad aver visto l’apparizione della Madonna il 24 giugno 1981.

Il 10 giugno del 2011, nella sede dell’ex Sant’Uffizio in Vaticano, è stata interrogata dai membri della Commissione internazionale d’inchiesta su Medjugorje, insieme agli altri veggenti. La testimonianza di Ivanka è stata cruciale. Ne ha parlato in esclusiva nel suo ultimo libro, “Processo a Medjugorje” (Rubettino), il giornalista David Murgia.

Cosa vide Ivanka

Primo giorno dell’Apparizione: mercoledì, 24 giugno 1981. Ivanka vide, per prima, un’apparizione luminosa e disse: «Mirjana, guarda, la Madonna!». Mirjana fece un cenno con la mano dicendo: «Macché! Non crederai che la Madonna possa apparire a noi!». Proseguirono il cammino in direzione di casa. Verso le ore 18.00 dello stesso giorno si ritrovarono assieme ad altri ragazzi e la Madonna apparve loro da una distanza di circa duecento metri. 

La paura

Durante l’audizione in Vaticano, Ivanka dichiara «di essere venuta con cuore aperto e coscienza sincera». Un membro della Commissione manifesta l’intenzione di tornare agli inizi del fenomeno e alla loro semplicità. Vorrebbe conoscere i sentimenti di allora e chiede ad Ivanka che cosa si sia manifestato in lei: paura, gioia o qualche altra emozione.

Ivanka: «Ho provato tutte le emozioni possibili; la paura, però, tra altre, è stata quella più forte».

Our Lady, Queen of Peace in Medjugorje, Bosnia

La preghiera del cuore

Le chiedono, poi, se vi siano state modifiche dagli eventi di allora sino ad oggi e quali siano le eventuali differenze. «Sin dall’inizio – risponde la veggente Ivanka – la Gospa ha chiesto di praticare la preghiera del cuore. E chiede ancora di farlo. Il suo invito mira – ed ha sempre mirato – a condurre sulla via della santità. In questo, non c’è alcun cambiamento».

Il "dono" della Madonna

Quando il colloquio con la veggente entra nel vivo, si parla dei dieci segreti di Medjugorje che sono scritti in un documento che soltanto Ivanka può leggere. Ivanka si esprime così: «Ho ricevuto dalla Gospa un frammento di materia la cui natura non so ben definire. Potrebbe essere carta o stoffa. Comunque, è su quel frammento che io stessa ho scritto – in un “linguaggio criptato” – i dieci segreti rivelati dalla Madonna». 

Ricevuti durante un’apparizione

Sui segreti, la veggente è molto prudente. «Io non so e non mi permetto di valutare quei segreti. Bisognerebbe chiedere a Dio stesso un giudizio al riguardo. Sarà la Gospa ad indicarmi a chi rivelare, in futuro, i dieci segreti», spiega Ivanka. 

La Commissione vorrebbe conoscere in che modo la Madonna abbia appreso o ricevuto i dieci segreti. Chiede, in particolare, se la Gospa li abbia precisamente dettati, parola per parola. La veggente Ivanka replica: «Li ho ricevuti durante un’apparizione direttamente dalla Madonna. Esistono ora tutti per iscritto».

Non li consegnerà al Papa

Infine le domandano se consegnerà i segreti al Papa. Ma lei glissa: «Non posso farlo di mia iniziativa. Sarà la Gospa a rendermi noto quando e a chi rivelarli».

Top 10
See More