Gonzague e Théophile, due 22enni di Angers (Francia), sono partiti nel novembre 2021 per recarsi in motocicletta in Terra Santa. Progettano di arrivarci a febbraio, e lì affideranno tutte le intenzioni di preghiera che hanno ricevuto, e per cui hanno pregato lungo il tragitto, a un monastero.
Prima di partire, si sono impegnati a recitare ogni giorno il Rosario.
Cos'ha spinto questi due giovani, che avevano appena iniziato a lavorare – Gonzague è un tecnico di apparecchi acustici, Théophile un contabile – a imbarcarsi in questa avventura?
Dopo un anno alla Scuola Emmanuel di Carità e Missione, che hanno frequentato, volevano “portare avanti la loro missione e mettersi al servizio degli altri e del Signore”, hanno spiegato alla stazione radiofonica cattolica francese RCF-Anjou.
I due amici si mettono al servizio degli altri ogni giorno pregando per le intenzioni affidate loro, che porteranno al monastero di Nostra Signora di Palestina a Beit Shemesh, a ovest di Gerusalemme.
La gente apre loro il proprio cuore
Nel frattempo, pregano per un'intenzione con ogni decina del loro Rosario quotidiano. I due ragazzi hanno intenzioni che portano con sé fin dalla loro partenza, quelle che ricevono per e-mail e quelle affidate loro dalle persone che incontrano lungo il percorso.
“Appena incontriamo delle persone, credenti o meno, chiediamo se vogliono che preghiamo per loro”, hanno spiegato i ragazzi, ammirando alcuni che “dicono di non credere” ma aprono comunque loro il proprio cuore.
Ma come fanno se non parlano italiano o bosniaco?
“Abbiamo detto a Gesù: 'Se vuoi che parliamo di Te, aiutaci a farlo'”, e ogni volta che incontrano delle persone “c'è sempre qualcuno che parla un po' di francese”.
Partiti con pochissimi bagagli, i due giovani trovano alloggio atttraverso incontri casuali. “Volevamo essere portati dalla Provvidenza. Siamo sempre stati accolti in monasteri o da famiglie”, hanno dichiarato con gioia.
Dopo aver attraversato le Alpi e l'Italia, Gonzague e Théophile sono arrivati il 4 dicembre in Bosnia, dove volevano aiutare Reconciliation, un'associazione di giovani in difficoltà, per tre settimane. Lì hanno ricostruito il bagno per l'annesso alloggio per i senzatetto.
Sono risaliti in sella il 27 dicembre alla volta della Grecia e poi di Israele, dove faranno visita alle suore di Beit Shemesh e aiuteranno un'altra associazione, chiamata Franciscan Boys Home, a Betlemme.
Al ritorno, a marzo o aprile, i due pellegrini vorrebbero ripassare in Italia, dove progettano di fermarsi a Roma per affidare il loro discernimento alle preghiere di Papa Francesco.
Per inviare un'intenzione di preghiera a Théophile e Gonzague, scrivete a questa e-mail: pelerin.emmaus@gmail.com
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