di Flaminia Frascarelli
Fino a quando la scoliosi non è grave lo sport deve essere un momento terapeutico “mascherato”. In questa fase, infatti, è importante che il ragazzo faccia dello sport, ma evitando eccessivi sovraccarichi psicologici dovuti alla scoliosi.
La prescrizione medica di uno sport specifico a scapito di un altro è ingiustificata, principalmente perché, se c’è una prescrizione, il ragazzo non si trova in condizione di scegliere in base alle proprie preferenze e amicizie.
La scoliosi e lo sport
Inoltre, non esiste di fatto uno sport che, indistintamente per tutti i casi di scoliosi, sia migliore di un altro - anche se può esisterne qualcuno peggiore, che però va sconsigliato solo a ragion veduta.
Ad esempio, contrariamente a quanto si è creduto per anni, il nuoto non risulta essere efficace nella prevenzione/cura della scoliosi. E uno dei motivi è che questa attività può causare una eccessiva mobilizzazione della colonna.
Inoltre, la respirazione forzata durante il nuoto induce un movimento ripetuto delle costole che può addirittura portare a un peggioramento della scoliosi.
Nelle situazioni più gravi, in cui già è stato prescritto un corsetto, lo sport è comunque importante, perché l’attivazione sistematica della muscolatura evita la riduzione della massa muscolare che sarebbe causata dallo scarso uso dei muscoli. Al contempo, lo sport consente l’attivazione degli apparati respiratorio e cardiovascolare.
Quale è dunque lo sport ideale?
Non esiste lo sport perfetto! Ogni attività ha lati positivi e negativi. I ragazzi devono scegliere un’attività fisica in base alle loro preferenze, alla possibilità di migliorare la coordinazione e come stimolo per il fisico nella crescita armoniosa delle strutture ossee, articolari e muscolari.
Inoltre l’ambiente sportivo incentiva le relazioni sociali, aumenta l’autonomia e incoraggia uno stile di vita sano. Attenzione solo all’attività agonistica, che prevede sovraccarichi importanti in termini di allenamento e la pratica di particolari discipline come la ginnastica artistica che sono state correlate a una più alta percentuale di deviazioni della colonna.