separateurCreated with Sketch.

P. Zezinho: “Papa Francesco sa bene ciò che fa”

GREECE-VATICAN-RELIGION-POPE-AFP
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
José Miguel Carrera - pubblicato il 07/12/21
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Il sacerdote brasiliano commenta l'episodio in cui un chierico ortodosso ha accusato il Pontefice di eresia

Papa Francesco sa bene ciò che fa, ha dichiarato p. Zezinho commentando il recente episodio in cui un chierico ortodosso ha accusato il Pontefice di eresia durante il suo viaggio apostolico a Cipro e in Grecia.

Ecco cosa ha scritto il sacerdote brasiliano sulla sua rete sociale con il titolo “Papa Francesco sa quello che fa”:

“Un sacerdote ortodosso ha tacciato il Papa di eresia davanti ai leader della Chiesa Ortodossa. Se i leader di quella chiesa sorella hanno ricevuto Papa Francesco per dialogare, è segno che confidano nel Papa e nella leadership cattolica.

È passato il tempo in cui cattolici e ortodossi si aggredivano chiamandosi l'un l'altro eretico. Le due Chiese si sono separate mille anni fa. Ora sono quasi 70 anni che ci stiamo incontrando. Non sarà un sacerdote ortodosso o un sacerdote cattolico che non accetta attualizzazioni a rovinare il clima di fraternità inaugurato con San Giovanni XXIII e San Paolo VI.

Pochissimi sacerdoti, vescovi e laici cattolici hanno definito anch'essi il Papa eretico. Eretico è chi è separato. Ora, se questi vescovi, sacerdoti e laici si stanno separando dal Papa, che è il leader della nostra Chiesa, allora gli eretici sono loro”.

P. Zezinho ha proseguito:

“Ha sbagliato il sacerdote ortodosso, sbagliano i vescovi, sacerdoti e laici cattolici che accusano il Papa cattolico di eresia. Accusano il Papa di quello che sono diventati loro insorgendo contro le attualizzazioni dal 1965, firmate da più di tremila vescovi nel Concilio Vaticano II.

Papa Francesco sta solo obbedendo a quel concilio, che continua a valere per i cattolici che non offendono il Papa. Gli altri hanno già scelto lo scisma o la rottura con la stragrande maggioranza che desidera più dialogo ecumenico”.

Top 10
See More