Il 26 novembre 2020, un uomo di 54 anni ha perso la battaglia contro il coronavirus. Era ricoverato al V Padiglione della Sezione Covid-19 dell'Istituto Nazionale per le Malattie Respiratorie e Ambientali (Ineram) di Asunción, in Paraguay. L'uomo non voleva andarsene senza congedarsi dai suoi cari.
La sua storia si unisce a quella di migliaia di persone che hanno perso la vita per questa malattia. La sua testimonianza di fede e di voglia di vivere hanno lasciato un segno indelebile nei medici che lo hanno curato.
Il pneumologo Carlos Morínigo, responsabile della sezione di isolamento dell'Ineram, è rimasto molto commosso dalla morte dell'uomo, e ha deciso di rivelare alcuni dettagli della lotta del paziente, morto mente i medici lo stavano intubando.
“Stavamo intubando il paziente, e lui è rimasto per tutto il tempo con il rosario in mano. Non potevamo toglierglielo, perché era quello che gli dava forza. Era una persona di grande fede, si è aggrappato alla vita e ci ha trasmesso molta pace”, ha commentato Morínigo.
Il medico ha ricordato che è stato “con immensa sofferenza” che hanno dovuto staccare le apparecchiature del paziente e raccogliere i suoi averi.
“Una delle infermiere ha ricordato che il paziente aveva lasciato una lettera per la famiglia e me l'ha consegnata. Leggendola non sono riuscito a contenere l'emozione”.
La lettera che ha emozionato il Paraguay
Il medico ha affermato che, su richiesta dei suoi colleghi, ha deciso di condividere la lettera del paziente. “Abbiamo affrontato situazioni molto difficili, ma la storia di quest'uomo ci ha toccati in modo diverso”, ha dichiarato.
La lettera ha emozionato tutto il Praguay dopo essere stata condivisa dal medico sulle sue reti sociali. È stato un modo per dare maggiore consapevolezza alla popolazione sul coronavirus e la necessità di stare attenti e di prendersi cura di se stessi.
“Dico semplicemente ai miei compatrioti di amare la vita. Fate attenzione, rispettate le misure sanitarie. Questa malattia è imprevedibile”, ha affermato il medico condividendo la lettera.
“Ti amerò per sempre”
Ecco la trascrizione della lettera:
Il paziente resta anonimo per volere della famiglia. L'uomo ha inserito il suo messaggio di congedo nel libro che appare nella fotografia, che cercava di leggere durante il ricovero.