Il 22 novembre 2021 resterà nella memoria del giovane Paulo Eliadi Viana, di 14 anni. È stato il giorno in cui ha ricevuto il sacramento della Cresima!
Proveniente da una famiglia molto cattolica, Paulo ha seguito tutta la preparazione per il sacramento nella parrocchia della città in cui abita, Marilândia do Sul (Brasile).
Quasi alla fine della formazione, però, il giovane ha iniziato ad avere forti dolori alla testa, e proprio alla vigilia della data stabilita per la Cresima nella sua parrocchia ha dovuto essere ricoverato.
La diagnosi è arrivata subito: Paulo ha un tumore al cervello.
Per il giovane, l'impatto della notizia è stato accompagnato dalla delusione per il fatto di non poter partecipare alla cerimonia della Cresima in chiesa.
La mamma di Paulo ha riferito alla stampa locale:
“Siamo molto cattolici, e nonostante tutti i dolori che provava ha partecipato a tutta la preparazione per la Cresima, era una cosa a cui teneva molto. Parlando con una suora in ospedale, le ho detto che mio figlio aveva perso la Cresima. La suora, commossa, ha parlato con il vescovo, che ha accettato di andare in ospedale, e la Cresima ha avuto luogo il 22”.
Il vescovo di Apucarana, monsignor Carlos José de Oliveira, è andato all'Hospital da Providência per cresimare il giovane. La celebrazione si è svolta alla presenza del padrino, dei familiari e delle religiose che gestiscono la struttura.
Nella cappella è stato organizzato un “angolino dello Spirito Santo”, in cui il ragazzo ha posato per le fotografia. È stato un momento pieno di gratitudine ed emozione.
“È stato molto toccante, mio figlio ha ricevuto la Cresima, il vescovo ha pregato per la sua guarigione, le suore dell'ospedale hanno preparato tutto con grande affetto, siamo stati tutti molto felici e ringrazio con il cuore tutta l'équipe dell'ospedale e il vescovo per l'affetto nei confronti di mio figlio... È stato molto felice di aver ricevuto la Cresima, e chiediamo per favore le preghiere di tutti, pregate perché mio figlio migliori”, ha chiesto la mamma di Paulo.
Per via del tumore, il ragazzo ha difficoltà a parlare e a livello di coordinazione motoria. Nei prossimi giorni dovrà essere sottoposto a un intervento ad alto rischio. Merita davvero tutte le nostre preghiere!