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“Le maledizioni più tremende sono quelle fatte dai genitori o i parenti stretti”

THE DEVIL AND FATHER AMORTH
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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 24/11/21 - aggiornato il 21/05/24
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Lo affermava Don Gabriele Amorth in una intervista a Rita Sberna, e riportata nel nuovo libro “Inferno, la tragica scelta”

Il male, il demonio, le maledizioni: come agiscono? Quali sono le conseguenze sugli uomini? Ne parla Rita Sberna nel libro “Inferno, la tragica scelta” (Edizioni Segno), in cui rilancia anche una intervista a Don Gabriele Amorth, quando l’esorcista era ancora in vita. La prefazione del libro è di mons. Giovanni D’Ercole

Il "male" nel Vangelo

«Il “male” è un argomento quasi tabù - scrive Sberna - la parola stessa fa pensare al “mistero” e ci conduce con la mente a qualche film horror di successo, si pensi ad esempio alla pellicola cinematografica “L’esorcista”».

Invece, «se leggessimo di più la Sacra Scrittura, forse oggi, molte cose le capiremmo e non ci stupiremmo più di tanto. Ad esempio, in Mt 8,16-17, leggiamo: “Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Egli ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie”».

«Ma c’è un passo del Vangelo - prosegue Sberna - che mi piace ricordare in maniera particolare, lì viene racchiuso tutto quello che potrebbe essere utile per comprendere meglio l’argomento, ed è il Vangelo di Luca, al capitolo 11,14-26: “Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore (..)». 

Gesù scaccia i demoni.

Le persone legate a Satana

Il Vangelo, si legge in “Inferno la tragica scelta” (Edizioni Segno), «è pieno di questi episodi, però ciò non basta perché l’incredulità dell’uomo nega la verità anche davanti all’evidenza e alla Parola di Dio ma essa è fonte di Verità assoluta».

Don Gabriele Amorth, nell’intervista concessa all’autrice, spiega come agisce il male e le conseguenze che a volte possono essere disastrose. 

«Ci sono delle persone che si sono legate a Satana (medium, cartomanti, maghi) e molte volte alcune ricorrono ad essi. A volte anche con una perfidia personale diabolica, lanciano qualche maledizione. Le maledizioni più tremende sono quelle fatte dai genitori o dai parenti stretti. Non sono da sottovalutare anche se sono fatte da altre persone».

La spinta verso il peccato

«Quella che al demonio preme di più è quella di spingere l’uomo al peccato (mandando tentazioni alla persona), ma il maligno non ha il potere di farci cadere nel peccato perché cadere nel peccato dipende solo da noi uomini mediante il libero arbitrio che Dio ci ha dato».

Non solo maledizioni. «Il demonio ha il potere di mandare tentazioni, facendoci negare a volte la stessa presenza di Dio o i comandamenti di Dio. Ad esempio il comandamento “Non uccidere” viene infranto ogni anno proprio perché nel mondo avvengono oltre 50 milioni di morti solo a causa dell’aborto».

"Dritti all'inferno"

In genere, prosegue Amorth, «non sono i peccati che inducono l’uomo alla possessione diabolica perché i peccati inducono l’uomo, molto peggio che alla possessione diabolica: lo portano all’inferno. Il demonio nella sua azione ordinaria ci tenta tutti (dalla nascita alla morte). Anche Gesù e la Madonna sono stati tentati».

«Attraverso le tentazioni - conclude l’esorcista - il maligno cerca di farci cadere nel peccato. L’uomo cadendo nel peccato non sta più con Dio ma con Satana. Se moriamo in uno stato di peccato grave, si va dritti all’inferno. Dio non vuole mai la morte del peccatore, ma vuole che quest’ultimo si converta e fin quando saremo su questa terra, Dio ci manda in continuazione, occasioni di conversione».

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