Nel Medioevo i salteri, libri che contenevano i Salmi, erano usati da sacerdoti e religiosi per la recita della Liturgia delle Ore.
Spesso riccamente illustrato, il salterio medievale aveva un obiettivo simile all'attuale rivista Magnificat, una guida spirituale illustrata maneggevole, spesso abbastanza piccola da poter essere tenuta in tasca.
Il Salterio del vescovo Ruperto mostra il talento straordinario dei monaci medievali per quanto riguardava le miniature. Il manoscritto, che misura solo 3,7 cm per 3,1, contiene i Salmi 1, 51 e 101, scritti in oro su pergamena e illustrati con un ritratto del re Davide.
Il libretto risale al IX secolo, e secondo un'iscrizione aggiunta nel XV secolo una volta apparteneva a San Ruperto, fondatore del monastero di St. Peter di Salisburgo (Austria), dove viene conservato.