Quando Nightbirde è apparsa per la prima volta nel programma America’s Got Talent, ha conquistato il cuore di tutti non solo per il suo talento, ma anche per la curiosa mescolanza di forza mentale per combattere il cancro da cui è afflitta e fragilità fisica derivante dalla malattia.
Da allora ha continuato a ispirare tutti con la sua profonda fede – una fede che l'ha aiutata nei momenti più oscuri e spaventosi e che è quasi contagiosa quando condivide la gioia di essere figlia di Dio.
Di recente, la talentuosa artista ha condiviso con il suo sempre più alto numero di fans su Facebook un post significativo in cui descrive il prezzo che il cancro le ha fatto pagare negli ultimi 20 mesi e anche il sogno che accarezza da tempo:
“Le mie speranze più fervide e le mie paure più profonde sono state buttate sulla stessa tela. Guardo nel caos. Le mie orecchie rimbombano. L'universo mi si è offerto, e poi mi ha tagliato le mani”, ha spiegato, aggiungendo:
“Penso ai sogni che porto nel cuore fin da quando sono bambina. Il sogno di cantare per tutto il mondo in una volta sola; scrivere parole che arrivino così in profondità da non dover essere ricordate; dire la verità, sostenere la speranza, condividere la forza. Aspettate, sto sognando?”
Le sue parole sono davvero penetrate più in profondità di quanto avrebbe potuto immaginare, spingendo migliaia di persone a mettere in discussione la propria felicità e forse anche la profondità della loro fede. Dopo tutto, se una persona che ha solo il 2% di possibilità di sopravvivere può mostrare una fede e una gratitudine simili a Dio, ha davvero qualcosa da insegnarci.
Quanto a vivere nel suo sogno, Nightbirde la vede nel suo modo poetico:
“Pensavo che sarebbe stato più brillante di così. Non mi immaginavo di stare in piedi davanti al mondo con tanti lividi. Non pensavo che nel mio momento magico avrei sofferto davanti a un pubblico. Mi sono sempre aspettata dei miracoli. Pensavo che il miracolo fosse arrivare alla fine vedendomi risparmiato il dolore. Pensavo che il miracolo mi avrebbe resa immune dalle cicatrici, completamente nuova”.
Poi, come sempre, Nightbirde affronta la sua battaglia e vede il miracolo al suo interno:
“Ho ottenuto un miracolo, solo non quello che desideravo. Cerco la luce e la trovo. Riesco a vedere quanto può sopportare l'amore. Riesco a camminare con migliaia di persone come me, che non riescono a smettere di sperare, non importa quando sia difficile”.
Trovare questo miracolo nell'amore e nella speranza che prova è una testimonianza del suo carattere e della sua capacità di vedere i doni che Dio le ha fatto, cosa che molti di noi ritengono difficile nella nebbia che avvolge la vita quotidiana.
Nightbirde conclude il suo post con dei consigli pieni di saggezza – come sempre – e ci insegna che i miracoli che cerchiamo nella vita ci circondano ogni giorno. Dobbiamo solo essere aperti a vederli, e accettarli per i miracoli che sono.
“Se prendiamo solo i miracoli che hanno un sapore dolce, non credo che ne gusteremo mai uno. Se aspettiamo fino ad avere la canzone perfetta, credo che non canteremo mai. Non perdete l'occasione – è adesso. Siamo nel miracolo, siamo nel sogno”.