In questa canzone, il noto sacerdote brasiliano padre Zezinho narra una situazione che vi è certamente capitata. In genere accade così: di fronte a una difficoltà, la gente tende a dubitare di Dio, a metterlo in discussione, a litigare con Lui. Il sacerdote dedica questo brano anche ai genitori che hanno vissuto l'immenso dolore della perdita di un figlio.
È sbagliato litigare con Dio?
Siamo esseri umani, e per questo è normale avere dubbi e voler ricevere delle risposte. Dio conosce tutto, anche i nostri sentimenti più intimi, e allora è meglio essere sinceri con Lui e sfogarsi (senza offenderlo). Questo eviterà di far affondare in una crisi di fede.
È importante affrontare i nostri dubbi senza paura e senza perdere la fiducia in Dio. Quando non diamo voce ai nostri dubbi per paura di litigare con Dio o di ferirlo, corriamo il rischio di accumularli a dismisura, e questo può condurci a una profonda crisi di fede.
Non stiamo ovviamente dicendo che sia giusto litigare con Dio, ma se questo accade, sappiate che Lui perdonerà, perché perdona tutto.
Litigare non risolve
In genere litighiamo anche con le persone che amiamo, ma non serve a niente. Una conversazione aperta, franca e senza rancori è il modo migliore per risolvere i problemi.
Con Dio accade lo stesso. Se abbiamo intimità con Lui (ed è bene averla), possiamo parlargli apertamente con rispetto. E Nostro Signore ci mostrerà le vie per comprendere.
Ripeto: litigare con Dio non risolve nulla, perché anche se non possiamo mai conoscere davvero il motivo per cui permette che si verifichino certi mali, possiamo essere certi del fatto che lo fa per il nostro bene.
Non sempre lo vogliamo sentire, ma dobbiamo ricordarci che la sofferenza avvicina le persone a Dio. E allora, perché non trasformare il litigio e la rabbia in vicinanza feconda?
Fare la pace con Dio
Se avete litigato con Dio, non esitate a fare la pace con Lui. La riconciliazione garantirà la pace dello spirito di cui avete tanto bisogno. Questa vicinanza al Creatore, inoltre, ci restituisce e garantisce la nostra salvezza. Come farlo? Attraverso la preghiera, i sacramenti e la lettura delle Sacre Scritture.
“Riconcìliati dunque con Dio; avrai pace, ti sarà resa la prosperità”.
Giobbe 22, 21