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Quel Padre Pio che protegge le isole Tremiti (da sottacqua)

PADRE PIO
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Bret Thoman, OFS - pubblicato il 12/11/21
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A largo delle coste dell’arcipelago pugliese, in fondo al mare sta un’incredibile statua del santo cappuccino. Come mai il simulacro s’è ritrovato laggiù?

Nessuno la vede, eppure tutti si fanno il segno della croce quando ci passano vicino. Vicino alle isole Tremiti, nell’arcipelago della provincia di Foggia, c’è una grande statua di Padre Pio che gode di buona popolarità. Certo, tutta la regione possiede moltissime statue del santo conterraneo, ma questa ha qualcosa di particolare in quanto sta… in fondo al mare! 

La sua storia singolare risale al 1998. Scolpita da Mimmo Norcia, questa grande statua di bronzo, alta tre metri e posta su un basamento di 80 centimetri, è stata deliberatamente immersa a 14 metri di profondità perché l’isola ne risultasse protetta dai marosi. Con le braccia levate a formare una croce, e gli occhi rivolti al Cielo, il Cappuccino sembra effettivamente abbracciare l’immensità del mare. Un abbraccio protettore che nessuno vede dalla superficie, ma che riscalda il cuore di tutti i marinai. 

Una lunga tradizione di sculture sottomarine 

Questa sbalorditiva realizzazione si iscrive nella tradizione (un po’ dimenticata) delle sculture subacquee, che risale all’antica Grecia e il cui obiettivo era già allora quello di proteggere i marinai dai naufragî. Se quella di Padre Pio è una delle statue più impressionanti del XX secolo, essa non è la sola: a Portofino un Cristo degli Abissi si staglia sul fondo del mare in memoria delle persone disperse in mare e in onore di quanti dedicano la loro vita a questo elemento pericoloso. 

Se nessuno può vederli, a parte i sommozzatori, il loro senso spirituale è forte e riflette la natura stessa di Dio: invisibile per gli occhi eppure presentissimo, pronto a raccoglierci nel suo abbraccio quando ci pare di sprofondare verso l’Abisso. 

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]

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