Chiara Apollonio scopre giovanissima, all'età di 24 anni, di essere malata di tumore al seno. Insieme alle paura per la sua salute la triste consapevolezza che molto probabilmente non potrà avere altri figli.
Chiara, nata a Lecce e trasferitasi a Manfredonia per formare una famiglia con suo marito Lorenzo, quando scopre di avere il cancro è già mamma di Elisa.
Le cure e la menopausa indotta
Dopo la diagnosi inizia le cure presso il reparto Breast Unit del Policlinico Riuniti di Foggia: intervento, chemioterapia, radioterapia e menopausa indotta. Un percorso doloroso e difficile reso meno crudele dal sostegno amorevole della famiglia e dalla professionalità sempre calorosa dell'equipe del dottor Marcello di Millo (ansa.it).
Nel momento più complicato e probabilmente tragico della sua vita, Chiara scopre attraverso un esame di routine - con infinita sorpresa e gioia - di essere incinta. Il suo corpo che sembrava o doveva essere deserto, era incredibilmente una sorgente (ancora) viva. Un momento di buio e dolore trasformato in un inno di amore e speranza!
"Enea è un miracolo"
"Avevo molta paura"
Così la giovane racconta nel video pubblicato sulla pagina Facebook dell'ospedale:
La scoperta della gravidanza dopo il tumore e le terapie che provocano la menopausa
Chiara parla con passione e sottolinea che grazie ai medici, agli infermieri e a tutto il personale che l'aveva in cura si è sempre sentita protetta e sicura anche nei momenti di maggiore tristezza e sconforto.
La speranza e la fede. Mi viene in mente la storia di Abramo, padre della fede: "Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli" (Rm 4,18).
"Oggi tra le mie braccia ho un miracolo"
Il nome Enea è stato scelto da Elisa, la prima figlia della coppia, tanto preoccupata in quei mesi per la mamma e poi così felice di diventare sorella maggiore:
L'incredulità dei medici
La dottoressa aveva detto alla coppia "è tutto morto" ma la forza della vita è tale da sorprenderci. Alla notizia della gravidanza, racconta Chiara...
Chiara ed il marito Lorenzo hanno chiesto al dottor di Millo e alla "case manager" del reparto di Senologia Chirurgica, Alessandra Ena, di essere padrino e madrina del piccolo Enea che verrà battezzato l'8 dicembre, nel giorno della festa dell'Immacolata.
Mettiamo il piccolo e tutta la sua famiglia sotto il manto della Vergine Maria. Ci auguriamo che questa testimonianza possa trasmettere forza e coraggio a tutte le mamme che stanno lottando contro un tumore.