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Premio Emmy a un documentario realizzato da Aleteia e dalla rete di medici SOMOS

PEDIATRICS2000
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Jesús Colina - pubblicato il 03/11/21
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La co-produzione “L'autore di graffiti che è diventato medico” narra la vita di Juan Tapia-Mendoza

Il Capitolo di New York dell'Accademia Nazionale di Arte e Scienze degli Stati Uniti ha conferito nella sua edizione 2021 un premio Emmy® al documentario “L'autore di graffiti che è diventato medico”.

Il video è stato realizzato dalla rete cattolica globale Aleteia.org, in co-produzione con il dottor Ramón Tallaj, presidente e fondatore di SOMOS Community Care, rete senza scopo di lucro che riunisce circa 2.500 medici che offrono assistenza sanitaria soprattutto a comunità di immigrati a New York.

La produzione racconta la vita di uno di questi medici che hanno deciso di consacrare la propria vita ad assistere pazienti che altrimenti sarebbero probabilmente rimasti al margine dell'assistenza sanitaria e della società stessa. 

Da membro delle gang a pediatra

Si tratta della storia del dottor Juan Tapia-Mendoza, nato nella Repubblica Dominicana e cresciuto nelle strade di New York, dov'è entrato a far parte della nota band dei Savage Nomads.

Contro ogni pronostico, l'arte di strada gli ha apportato riconoscimenti e fama con l'etichetta di graffiti “C.A.T. 87”. 

La sua vita è cambiata radicalmente quando ha deciso di dedicarsi al servizio della Medicina, diventando un pediatra amato dalla sua comunità, fondatore di Pediatrics 2000 a Washington Heights

“L'autore di graffiti diventato medico” ha ricevuto il prestigioso premio Emmy nella categoria di interesse umano durante la cerimonia svoltasi il 30 ottobre.

“Mi sento onorato e grato di ricevere questo Premio Emmy. Ho avuto una giovinezza complicata, ma grazie a mia madre e al sostegno della mia famiglia ho potuto risollevarmi e seguire la strada che mi ha portato dove mi trovo oggi”, ha dichiarato il dottor Juan Tapia-Mendoza dopo l'annuncio.

Una storia per ispirare le nuove generazioni

“Spero che la mia storia ispiri altri a perseguire i loro sogni indipendentemente da quanto possano essere difficili a volte le cose”, aggiunge il medico. “C'è sempre un giorno nuovo, una nuova opportunità per apprezzare la vita e ottenere tutto quello che sogniamo”.

Il produttore esecutivo del documentario, il dottor Ramón Tallaj, presidente di SOMOS, ha confessato: “Questo riconoscimento a livello nazionale è di tutti e lo condivido con tutti. Abbiamo lavorato duramente, sempre con una fede incrollabile in Dio e lottando per la nostra comunità più bisognosa”.

La co-produzione di Aleteia e SOMOS è stata realizzata grazie al talento di Denisse Oller come “senior producer” e di Miriam Coletta, “producer”, con una sceneggiatura scritta e prodotta da Dolors Massot sotto la direzione creativa di Miriam Díez. La fotografia e l'edizione sono opera di Renzo Devia. 

Il documentario fa parte di una serie di documentari co-prodotti da Aleteia e SOMOS Community Care sulla testimonianza dei medici, eroi anonimi, che stanno facendo di New York una città migliore per le famiglie che vi abitano.

In prima linea durante la pandemia

I medici di SOMOS hanno lavorato in prima linea fin dall'inizio della pandemia affrontando il Covid-19 nelle comunità più diverse di New York, offrendo tamponi, assistenza, educazione sanitaria e cibo ai membri bisognosi della comunità.

SOMOS ha realizzato più di un milione di tamponi a livello nazionale, amministrato oltre 1,5 milioni di vaccini e distribuito quasi 2 milioni di pasti.

I prestigiosi Emmy riconoscono dal 1949 le produzioni e i professionisti migliori della produzione televisiva degli Stati Uniti.

Potete visionare il documentario qui.

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