La diocesi statunitense di Providence, nello Stato del Rhode Island, ha lodato l'indagine di polizia che ha portato in prigione un sacerdote accusato di possesso di materiale pedopornografico. Padre James Jackson, della Fraternità Sacerdotale di San Pietro (FSSP), era parroco della chiesa di Santa Maria di Providence da agosto.
Il sacerdote 66enne è stato arrestato questo sabato. Le accuse sono di possesso e invio di pornografia infantile e materiale erotico infantile. Se condannato, potrebbe trascorrere 21 anni in prigione.
Durante l'operazione ICAC (Crimini di Internet Contro i Bambini, dalle iniziali in inglese), la Polizia statale del Rhode Island ha scoperto che la connessione Internet della casa parrocchiale veniva usata per scambiare immagini di abusi sessuali contro i bambini.
La diocesi di Providence ha reso noto che il vescovo, monsignor Thomas Tobin, ha proibito a Jackson di esercitare il ministero sacerdotale. Il comunicato aggiunge che “la diocesi di Providence loda lo sforzo della Polizia statale del Rhode Island e delle altre forze dell'ordine coinvolte in questo arresto”, aggiungendo di essere a completa disposizione della Polizia e del segretariato per la sicurezza per lavorare congiuntamente per la sicurezza dei minori.
Il vescovo ha sottolineato che la pornografia infantile “è un crimine serio e un peccato grave”, e ha dichiarato che le accuse contro Jackson “sono molto inquietanti per tutti e vanno prese decisamente sul serio”.
La Fraternità Sacerdotale di San Pietro ha diffuso una nota affermando di essere “scioccata e rattristata per le serie accuse” contro Jackson: