Papa Francesco ha suggerito alle suore salesiane di non diventare delle zitellone. Una battuta che “nascondeva” un messaggio piuttosto serio. Cosa voleva dire il Papa, utilizzando quel termine?
Donne di speranza
Il pontefice ha visitato, lo scorso 22 ottobre, la Curia generalizia delle Figlie di Maria Ausiliatrice, riunite per il Capitolo generale. A loro l’incoraggiamento ad essere “comunità generative” e "donne di speranza" in questo “tempo fragile e incerto” della pandemia che “ha fatto tante stragi” e "moltiplicato le povertà". Poi la raccomandazione a stare “accanto a poveri e giovani” e ad essere sempre fedeli al carisma originario.
E’ in questo contesto che ha utilizzato il termine “zitellone”, rivolgendosi alle suore.
La mondanità spirituale
La “mondanità spirituale” è “il peggiore male che può accadere nella Chiesa”, è tornato a ripetere il Papa. “Posso dire quasi che sembra peggio di un peccato, perché la mondanità spirituale è quello spirito così sottile che occupa il posto dell’annuncio, che occupa il posto della fede, che occupa il posto dello Spirito Santo”, ha aggiunto a braccio.
Il diavolo tra le suore
Proprio il diavolo, ha proseguito il Papa, ancora discostandosi dal discorso scritto, quando viene “cacciato via da una persona, se ne va, gira per deserti, si annoia, eppure dice: ‘Tornerò alla mia casa per vedere come sta’. Una casa tutta pulita, tutta bella, tutta preparata. E va, trova sette peggiori di lui e entra in quella casa. Ma non entra forzando, no, entra educatamente: suona il campanello, dice buongiorno. Sono diavoli educati. Noi non ci accorgiamo che stanno entrando. Così entrano lentamente e noi: 'Ah, che bello, che bello, vieni, vieni…'. E alla fine, la condizione di quell’uomo è peggiore che all’inizio. Così succede con la mondanità spirituale" (Vatican News, 22 ottobre).
"..e finiscono zitellone”
“Persone che hanno lasciato tutto - ha detto il pontefice - hanno rinunciato al matrimonio, hanno rinunciato ai figli, alla famiglia... e finiscono, scusate la parola, 'zitellone', cioè mondane, preoccupate per quelle cose".
"Per favore - ha ribadito Papa Francesco parlando alle Salesiane -, fuggite dalla mondanità spirituale. E anche dallo status: 'Io sono religioso, io sono religiosa...'". Evitare, è l'appello del Pontefice, che "invece di essere donne consacrate a Dio, diventano così 'signorine educate’ (La Repubblica, 22 ottobre).