“I morti seppelliscano i loro morti”, dice Gesù nel Vangelo a un giovane che voleva seguirlo ma prima voleva avere il tempo per seppellire il proprio padre. Qual è il senso di questa frase, che sembra dura se non scioccante?
Lo ha chiesto Ana Alice, di Osasco, San Paolo (Brasile), a padre Cido Pereira, che cura una rubrica di domande e risposte sulla rivista O São Paulo, dell'arcidiocesi brasiliana di San Paolo.
Ecco la risposta di p. Cido:
“Sorella mia, ci sono almeno tre spiegazioni per questo testo.
La prima: l'uomo che voleva prima seppellire il padre per poi seguire Gesù chiedeva del tempo perché suo padre era ancora vivo. Se fosse stato morto, lui, il figlio, non sarebbe stato lì davanti a Gesù.
Seconda spiegazione: ci sono degli studiosi che intendono che il padre di quell'uomo era morto, e che Gesù ha voluto che lui mettesse da parte la sepoltura e Lo seguisse.
Terza: c'è chi dice che Gesù ha chiesto a quell'uomo l'atto eroico di porre l'amore per Cristo al di sopra dell'amore per i genitori.
Io propendo per la prima versione. Gesù ha chiesto che il giovane Lo seguisse immediatamente e non aspettasse che il padre morisse. Non sarebbe mancato qualcuno per seppellire il padre.
Il bello di questo testo è da un lato la chiamata di Cristo, dall'altra la risposta a questa chiamata, che Cristo ha chiesto fosse pronta, immediata, senza accampare scuse.
Bisogna poi pensare che seguire Gesù è aprirsi a una vita piena di senso che Egli ci offre.
Dobbiamo ricordare che l'amore per Cristo deve illuminare tutti gli altri amori della nostra vita”.