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Un altro vescovo anglicano diventa cattolico

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Francisco Vêneto - pubblicato il 18/10/21
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Dal 1992, sono già 12 i vescovi anglicani accolti nella piena comunione con la Chiesa cattolica. Il caso più recente risaliva al mese scorso

Un altro vescovo anglicano diventa cattolico. La rivista britannica The Spectator ha riferito il 14 ottobre che il reverendo Michael Nazir-Ali, vescovo anglicano di Rochester, è passato a far parte dell'Ordinariato Personale di Nostra Signora di Walsingham, entrando in piena comunione con la Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Verrà ordinato sacerdote cattolico alla fine del mese. Nazir-Ali era arrivato ad essere indicato per il ruolo principale della confessione protestante inglese, quella di arcivescovo di Canterbury.

Papa Benedetto XVI ha creato nel 2011 l'Ordinariato Personale di Nostra Signora di Walsingham per accogliere ex chierici della Chiesa d'Inghilterra disposti a entrare in piena comunione con la Chiesa cattolica, pur preservando aspetti compatibili della loro confessione religiosa. L'Ordinariato ha confermato che Nazir-Ali è stato accolto nella comunione cattolica dal vescovo monsignor Keith Newton il 29 settembre, festa liturgica dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele.

Nazir-Ali è nato in Pakistan nel 1949 ed è stato allevato tra influenze familiari sia cristiane che musulmane. È stato ordinato chierico anglicano nel 1976 nel suo Paese natale, venendo consacrato primo vescovo anglicano di Raiwind. Anni dopo essersi trasferito nel Regno Unito, è stato nominato vescovo anglicano di Rochester nel 1994. Sposato e con figli, com'è permesso dalla tradizione anglicana, è stato anche membro del Parlamento britannico dal 1999. A 72 anni, presiede il Centro di Formazione, Ricerca, Difesa e Dialogo di Oxford.

Il 3 settembre ha confermato la sua piena adesione alla fede cattolica il reverendo Jonathan Goodall, fino ad allora vescovo anglicano di Ebbsfleet, Inghilterra. In quell'occasione, ha annunciato di aver preso la sua decisione “dopo un lungo periodo di preghiera, che ha rappresentato uno dei periodi più difficili della mia vita”.

Jonathan Goodall è stato il secondo vescovo anglicano di Ebbsfleet ad aderire pienamente alla Chiesa cattolica. Nel 2010, Andrew Burnham aveva rinunciato a quel vescovado anglicano, e oggi è parroco cattolico. Nello stesso periodo, hanno rinunciato all'episcopato anglicano per convertirsi ufficialmente al cattolicesimo i reverendi Keith Newton, ex vescovo di Richborough, e John Broadhurst, ex vescovo di Fulham.

Prima di loro, il reverendo Graham Leonard, vescovo di Londra dal 1981 al 1991, ha deciso di aderire pienamente alla Chiesa cattolica nel 1993.

Un altro caso recente di vescovo anglicano convertito al cattolicesimo che ha avuto una forte ripercussione sui mezzi di comunicazione è stata quella del reverendo Gavin Ashenden, nel 2019, perché era cappellano onorario della regina d'Inghilterra.

Secondo il sacerdote cattolico James Bradley, dell'Ordinariato Personale di Nostra Signora di 12 vescovi anglicani sono stati accolti nella Chiesa cattolica dal 1992: “Graham Leonard (Londra); Conrad Meyer; John Klyberg (Fulham); Richard Rutt (Leicester); John Broadhurst (Fulham); Edwin Barnes (Richborough); Keith Newton (Richborough); Andrew Burnham (Ebbsfleet); David Silk; Paul Richardson; John Goddard (Burnley) e Jonathan Goodall (Ebbsfleet)”.

Uno dei casi più celebri di chierici anglicani convertiti al cattolicesimo è quello del cardinale Newman, canonizzato da Papa Francesco nel 2019 come San John Henry Newman.

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