Non è un titolo ad effetto ma è la sintesi del Messaggio centrale che viene offerta nella descrizione del Logo ufficiale del Sinodo:
Il logo del Sinodo.
«Molto naturalmente, i bambini e poi gli adolescenti aprono loro il cammino, in riferimento a queste parole di Gesù nel Vangelo: " Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli”. (Mt 11,25)1
I bambini non supporto da sopportare.
Non è né la prima e non sarà certo l’ultima la riflessione di considerare i bambini non un ‘supporto da sopportare’ ma un piccolo popolo con il popolo adulto dove per primi devono essere interpellati, coinvolti, interrogati dato che la loro viva e vitale presenza nella Chiesa e nella stessa società ci interpellano: devono essere ascoltati.
Loro raccontano e ‘si raccontano’ nelle loro storie di santità.
Infatti i bambini, nella Chiesa, sono sempre stati in cammino con gli adulti, anche se a volte non ascoltati, bistrattati o considerati così ‘minimi’ da non vederli.
La santità dei piccoli cammina con noi.
La storia del cristianesimo è ricca di giovani e giovanissimi, basti pensare ai ‘Santi Innocenti’ esempi di santità e che vanno considerati alla stessa come i santi più “adulti” come la ‘tenue presenza’ teologica dei bambini, dei ragazzini, dei giovani nel Vangelo.
Non dimentichiamo che Gesù incontra i bambini (non voglio forzare l’interpretazione che magari a qualche esegeta e teologo possa infastidire); in quell’incontro non c’è il germe della ‘sinodalità’, del camminare insieme non escludendo quelli che Lui ama? Un incontro che non si limiti in una occasione più o meno felice, ma che sollecita ad una vera e propria programmazione che ogni comunità, partendo dalle parrocchie, potrebbe attuare. E’ fatica e impegnativa questa prospettiva ma dovremmo crederci per rinnovare lo sguardo e superare l’azione emotiva che intenerisce il cuore, pensando ai bambini, a una consapevolezza che i bambini, se ascoltati, innalzano lodi di benedizione a Dio, datore di ogni bene e di santità; santità nel cammino ordinario della Chiesa.
Il Sinodo è stato già aperto da Papa Francesco (10 ottobre 2021), le diocesi hanno avviato il cammino e le ‘tappe’ da vivere in questi anni (si veda per l’Italia)4 e impegnerà, speriamo senza paura e tentennamenti, tanti, speriamo tutti.
Una traccia piccola per orientarsi.
Se si dovesse pensare ad una traccia per i bambini, proporrei, in questo primo anno, che è dedicato all’ascolto alcune attività (senza sovraccaricare quelle già attuate) seguendo la traccia già segnata del Sinodo.
Il Sinodo per i bambini e gli adolescenti.
FASE NARRATIVA
Novembre/Dicembre 2021
Prima Tappa: Ascoltiamoci e Raccontiamoci.
Per i bambini e bambine. Realizzazione di un cellulare di carta con lo sfondo della storia del Beato Carlo Acutis
Per le ragazze e i ragazzi. Realizzazione di un ‘opera’ dove descrivano una emozione, un desideri, un sogno.
Partecipiamo.
La partecipazione dei bambini alla vita della Chiesa.
A Natale si annunciano i Rappresentanti.
ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI BAMBINI
AL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE.
(I Gruppi di catechismo eleggeranno un loro rappresentante)
Seconda Tappa.
Gesù, non ti conosco.
La scoperta della Bibbia (Parola di Dio)
Gennaio/Aprile 2022
Momenti ‘semplici’ di Lectio divina. (2/3 incontri)
Terza Tappa.
Maggio/Giugno 2022
Prima: Assemblea sinodale dei bambini.
Verifica in preparazione al successivo anno 2023.
E’ un cammino già tenuamente intrapreso (nella parrocchia dove svolgo il mio ministero di parroco), convinto di poter ‘colorare’ con gli acquerelli che porto in tasca la bellezza della comunità cristiana, irrorata dallo Spirito Santo che agisce nonostante le nostre inerzie e pavide azioni.