Nel corso dei mesi di luglio e agosto, il governo egiziano ha riconosciuto la piena conformità di 76 altre chiese ed edifici appartenenti alla Chiesa rispetto alle disposizioni che regolamentano la costruzione dei luoghi di culto cristiani e degli edifici di servizio ad essi collegati – riporta l'agenzia Fides. Nel dettaglio, questa nuova dichiarazione di conformità riguarda 27 luoghi di culto cristiani e 49 edifici a quelli collegati. Il numero totale di chiese ed edifici cristiani regolarizzato è ormai di 1.958 dall'inizio del processo di legalizzazione dei luoghi di culto cristiani costruiti nel passato senza i necessari permessi.
Questo processo, avviato nell'agosto del 2016 con l'entrata in vigore di una legge che agevola la costruzione dei luoghi di culto cristiani in Egitto, aveva già permesso nel marzo 2019 la regolarizzazione di più di 700 chiese in Egitto. Il Comitato governativo ad hoc si è riunito 18 volte in poco più di quattro anni per formalizzare le regolarizzazioni.
Prima dell'agosto 2016, la costruzione di chiese era sottoposta a un regime di autorizzazioni draconiano, inquadrato da numerose condizioni difficili da soddisfare, tra le quali una distanza da rispettare riguardo alle scuole, agli edifici pubblici o ancora alle zone residenziali. I permessi dovevano essere richiesti non soltanto presso la Sicurezza nazionale, ma anche presso le numerose amministrazioni pubbliche che si trovassero in prossimità del sito.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]