Appello pro vaccini di Papa Francesco. Il pontefice lo ha fatto in un videomessaggio nell’ambito della campagna internazionale ‘De ti depende’ (‘Dipende da te’) per la vaccinazione anti Covid. Ad essa hanno aderito anche alcuni autorevoli esponenti della Chiesa cattolica del Continente americano come mons. José Horacio Gomez Velasco, arcivescovo di Los Angeles; card. Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Città del Messico; card. Oscar Rodriguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa; card. Claudio Hummes, arcivescovo emerito di San Paolo del Brasile.
«Con spirito fraterno - premette il Papa - mi unisco a questo messaggio di speranza in un futuro più luminoso. Grazie a Dio e al lavoro di molti, oggi abbiamo vaccini per proteggerci dal Covid-19. Questi danno la speranza di porre fine alla pandemia, ma solo se sono disponibili per tutti e se collaboriamo gli uni con gli altri».
Il Papa sprona tutti a «vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto di amore. Amore per sé stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli. L’amore è anche sociale e politico, c’è amore sociale e amore politico, è universale, sempre traboccante di piccoli gesti di carità personale capaci di trasformare e migliorare le società (cfr. Laudato si’, n. 231, cfr. Fratelli tutti, 184)».
La vaccinazione, secondo Papa Francesco, «è un modo semplice ma profondo di promuovere il bene comune e di prenderci cura gli uni degli altri, specialmente dei più vulnerabili. Chiedo a Dio che ognuno possa contribuire con il suo piccolo granello di sabbia, il suo piccolo gesto di amore. Per quanto piccolo sia, l’amore è sempre grande. Contribuire con questi piccoli gesti per un futuro migliore».